Pioli a Ferrara con tre dubbi: largo a Cristoforo
Badelj, Thereau e Laurini ancora acciaccati. Chiesa spostato a sinistra, chance per Gil Dias
La grinta di capitan Parisse, la precisione di Canna e l’organizzazione del c.t. azzurro Conor O’Shea. ItalRugby e Fiorentina in questi giorni si sono allenati a pochi chilometri di distanza ed è per questo che mister Pioli, grande appassionato di tutti gli sport, ha provato a rubare qualche ingrediente alla nazionale della palla ovale.
Albiceleste l’Argentina, biancazzurra la Spal. Gli avversari hanno gli stessi colori ma lo stato d’animo dei viola è diverso rispetto agli azzurri. Già, perché la gara di domani con la Spal non è un’amichevole e i punti in palio sono pesantissimi. Per capire il perché basta dare uno sguardo alla classifica e allo score della Fiorentina in queste prime 12 giornate. Sei sconfitte sono tante, troppe, così come sono tanti i punti lasciati per strada. Per questo contro il grande amico Leonardo Semplici la vittoria è l’unica cosa che conta. Per rimettere a posto la classifica e per il morale di un gruppo reduce da due ko consecutivi. Il problema per Pioli, però, è che ancora per quanto riguarda le scelte si sono alcuni dubbi.
Incertezze legati alle condizioni fisiche di tre calciatori titolari, di quelli che di solito (quasi sempre, in realtà) giocano dall’inizio. In questo la sosta non lo ha aiutato come voleva, perché ad oggi il trio Thereau, Badelj e Laurini rimane in dubbio per la gara di domani. Stesso infortunio (stiramento di primo grado ai muscoli flessori) ma situazioni diverse. Ieri doveva essere il giorno del rientro in gruppo dell’attaccante ex-Udinese che più volte in settimana ha fatto intendere di non voler forzare i tempi rischiando ricadute. E lui anche ieri ha svolto un allenamento differenziato.
Esercitazioni con la palla e parte atletica, ma senza lavoro tattico con la squadra. Oggi la decisione ma l’impressione è che Pioli possa rinunciare a lui ancora una volta (prima della Roma i tempi erano stati un po’ affrettati) per poi averlo senza rischi con la Lazio. In quella zona del campo, nel 43-3 su cui sta lavorando l’allenatore, ci sarà Chiesa che potrebbe lasciare la fascia destra a Gil Dias, già in campo con i giallorossi e favorito su Eysseric. Più dubbi, invece, sulla sostituzione del croato Badelj. Il suo più che probabile forfait apre le porte al ballottaggio Sanchez-Cristoforo.
Una scelta che pare scontata in favore del colombiano ma che potrebbe essere messa in discussione fino all’ultimo, viste le buone risposte dell’uruguagio in settimana e i pochi allenamenti di Sanchez a causa degli impegni con la Nazionale. E anche su Laurini, nonostante sia più avanti dei compagni acciaccati nel recupero, rimane ancora qualche dubbio. Pronto nel caso Bruno Gaspar, autore di una prova sufficiente contro la Roma prima della sosta. Oggi rifinitura e conferenza stampa a Coverciano (lo stadio è occupato dall’ItalRugby), domani la gara con la Spal. In maglia viola.