L’ORO È BIANCO E AL SAPORE DI TARTUFO
Degustazioni, show cooking e un grande mercato per intenditori e palati raffinati Appuntamento questo week-end e il prossimo tra San Miniato e San Giovanni d’Asso Per arrivare a destinazione c’è anche un ex treno in disuso che attraversa il Senese
Il tartufo di San Miniato compie 47 anni e alla sua corte 120 espositori si danno un gran da fare per allietare la festa con eccellenze enogastronomiche locali, regionali ma anche del resto del paese e dell’Europa. Per la 47a edizione della «Mostra mercato nazionale del tartufo bianco» ancora per i prossimi due weekend, 18/ 19 e 25/26 novembre, in grande spolvero anche i vignaioli col loro vino locale, i produttori di olio extravergine e grande spazio a salumi, dolci tipici, formaggi e altri prodotti della filiera corta, grazie alla collaborazione con Slow Food e Campagna Amica. La kermesse, organizzata dal Comune di San Miniato e dalla Fondazione San Miniato Promozione, su invito di Savini tartufi, domenica 19 alle 16 ospita lo show cooking dello chef islandese Leifur Kolbeinsson.
Tempo di tartufi anche nelle Crete Senesi e per scoprire il «diamante bianco» domenica 19, è in partenza dalla stazione ferroviaria di Grosseto, alle 9, una locomotiva a vapore. Il convoglio percorrerà una linea quasi dimenticata, capace di regalare scorci delle colline toscane unici e invisibili da qualsiasi strada. La gita col «Treno Natura» comprende la visita al Museo del tartufo e il giro dei frantoi, un’incursione allo street food e nei ristoranti del territorio, tra degustazioni libere o guidate, in una ruralità ancora genuina. È un modo diverso per raggiungere il suggestivo borgo di San Giovanni d’Asso, cuore della «cerca», e degustare il prelibato tartufo bianco di quello spicchio di Toscana. Un prodotto che qui è un business di tutto rispetto, coi suoi 2000 tartufai di San Miniato soprattutto, che ogni anno mettono insieme il 2530% del prodotto nazionale.
Quello di San Miniato celebrato nel mondo vanta nel guinness anche diversi primati come Il tartufo bianco più grande del mondo, di 2,520 Kg: a trovarlo, il 26 ottobre 1954 alla Vallina fu un tartufaio di Balconevisi, Arturo Gallerini, detto «il Bego». Questo tartufo fu acquistato da un commerciante di Alba, Giacomo