Una cartuccia e minacce alla sindaca leghista
Busta indirizzata alla sindaca leghista. Lei: non sono razzista, vado avanti per i cittadini
Una lettera anonima di minacce e di poche righe contenente una cartuccia calibro 28 è stata recapitata stamani al sindaco leghista di Cascina, Susanna Ceccardi.
«Con il tuo razzismo non andrai da nessuna parte. Per il momento accetta questo pensiero che ti mandiamo con sincerità. Ripuliremo Cascina dalle m...e come te». È la minaccia scritta in una lettera anonima che è stata recapitata ieri mattina a Susanna Ceccardi, sindaco leghista di Cascina (Pisa). All’interno di una busta chiusa anche una cartuccia calibro 28. «Ho consegnato tutto alle forze dell’ordine e ovviamente ho sporto denuncia — dice Ceccardi — Non sembra il messaggio di uno squilibrato. È scritto in maniera compiuta, parla al plurale, non sembra una cosa campata in aria. Per ora non sono in grado di valutare se questa lettera sia davvero pericolosa o meno, quel che è certo è che non rinuncerò alla mia azione politica».
La busta anonima è stata recapitata in Comune e aperta dall’ufficio protocollo dell’amministrazione cascinese. Il foglio è stato subito consegnato ai carabinieri che lo hanno inoltrato alla polizia scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso. «Io non sono e non sono mai stata razzista. La mia politica è a favore dei cittadini italiani. Questo voglio rivendicarlo, al di là delle minacce mafiose. La mia politica a favore dei nostri cittadini prosecartuccia gue come e più di prima e non mi farò intimidire da nessun messaggio mafioso né dai mafiosi che l’hanno scritto. Sono le mie idee, sono convinta di essere nel giusto e le porterò avanti a qualsiasi costo», sottolinea il primo cittadino di Cascina, anche su Facebook dove ha postato le foto della rossa.
Ieri Ceccardi ha avuto un incontro anche con il questore Alberto Francini e il prefetto Angela Pagliuca. «Mi hanno espresso la loro solidarietà. Mi hanno garantito che indagheranno e che faranno di tutto per tutelarmi — spiega la sindaca — Intanto io continuerò la mia battaglia politica».
Susanna Ceccardi, 30 anni, primo sindaco della Lega Nord in Toscana, è stata eletta nel giugno 2016 sostenuta da una coalizione di centro-destra che include Forza Italia e Fratelli d’Italia. Con una differenza di 101 voti, ha sconfitto al ballottaggio il sindaco uscente Alessio Antonelli del Partito Democratico, riuscendo clamorosamente ad «espugnare» la città confinante col capoluogo pisano, dopo settanta anni di governo mono-colore.
Una svolta che la Lega punta ora ad estendere anche a Pisa, presentandosi — come annunciato poche settimane fa — alle prossime elezioni comunali insieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sulla lettera di minacce intanto indagano i Carabinieri di Pontedera, mentre il reparto investigazioni scientifiche sta compiendo i dovuti approfondimenti.