MAGIA LUZZATI L’OMAGGIO DI PISA
Il 26 novembre si apre «Nessiah», il ventunesimo festival della cultura ebraica Omaggio all’illustratore e scenografo con una mostra in cinque luoghi Spazio poi a musica, film, cucina. Tra le novità l’operetta che riscopre Kálmán
A dieci anni dalla scomparsa, le opere dello scenografo e illustratore Emanuele Luzzati saranno esposte a Pisa, durante il festival della cultura ebraica Nessiah. Dal 26 novembre al 10 dicembre una mostra diffusa coinvolgerà quattro location della città: un viaggio a 360° nel mondo ebraico, tra musica, danza e tradizione e allo stesso tempo un omaggio a un grande personaggio dell’ebraismo italiano. «Le sue creazioni tuttora affascinano i piccoli e i grandi con le sue opere teatrali, editoriali e d’animazione e con i suoi colori; “i colori della magia” è, non a caso, il titolo di questa edizione», affermano gli organizzatori. La Gipsoteca di San Paolo all’Orto ospiterà un’esposizione di disegni sulla storia attraverso il cibo e un’altra di personaggi in legno dipinto e tessuto; sarà inaugurata il 26 novembre alle 17.30 da Sergio Noberini, direttore del museo Luzzati. Nella sala delle Grottesche di Palazzo Blu saranno in mostra maquette teatrali, al Cinema Arsenale i bozzetti del film Jerusalem di Luzzati e i costumi teatrali della Fondazione Cerratelli. «La mostra diffusa su Luzzati è una novità assoluta, una specie di caccia al tesoro per i visitatori, alla scoperta degli spazi coinvolti. Alla Gipsoteca sarà visitabile fino al 17 dicembre » , spiega Andrea Gottfried, fondatore e direttore del festival. Nessiah è organizzato dalla comunità ebraica di Pisa ed è finanziato dalla Fondazione Pisa, il Comune, la Regione attraverso la Rete Toscana Ebraica. Come ogni anno, i momenti musicali faranno da filo conduttore del festival: il 26 novembre alle 20.30, alla Gipsoteca, è in programma di concerto Yulzari’s Tres Vozes: un viaggio tra il tango, la tradizione classica e la musica ebraica. Il 29 alle 18.15, all’Arsenale, saranno proiettati due cortometraggi di Luzzati: Jerusalem e La casa dei suoni. Domenica 3 alle 17.30 i colori della cucina ebraica saranno protagonisti del cooking show che si terrà alla Gipsoteca, mentre alle 20.30 la sinagoga ospiterà un concerto di Gabriele Coen e Francesco Poeti, che interpreteranno in chiave
jazz il repertorio popolare ebraico. Mercoledì 6 alle 20.30, la Città del teatro di Cascina ospiterà un concerto sulla fuga degli ebrei dalla Libia verso l’Italia. Domenica 10 alle 17.30 alla Gipsoteca sarà messa in scena La principessa di Czarda di Emmerich Kálmán. «Un altro momento particolare di questa edizione è questo spettacolo: il compositore era un ebreo ungherese così famoso da essere apprezzato dai gerarchi nazisti che cercarono di “offrirgli” la razza ariana. Lui si rifiutò e andò in America», aggiunge Gottfried. L’operetta è prodotta da FuoriOpera, con i costumi della Fondazione Cerratelli, la regia di Altea Pivetta e il maestro Andrea Deutsch Gottfried.