Turchi, cambia lo sfidante di New York. Poi il Mandela
Il pugile fiorentino il 1° dicembre se la vedrà con Williams. Il 2 febbraio sul ring per la cintura europea
Sta per volare negli Stati Uniti il pugile fiorentino Fabio Turchi, 24 anni, che venerdì 1 dicembre salirà sul ring dello Strand Ballroom and Theatre di Providence, nello stato di Rhode Island per sfidare l’americano Mitch Williams. In realtà l’organizzazione a cura della Real Deal Boxing, compagnia di proprietà dell’ex campione mondiale dei massimi Evander Holyfield, il grande rivale di Mike Tyson idolo di Turchi, in un primo momento aveva indicato come avversario il bosniaco, ma residente a New York, Armin Mrkanovic per la difesa della cintura dell’International Silver WBC dei pesi massimi leggeri poi, come spesso accade nel mondo del pugilato, il cambio di boxer.
«Affronto questo match — spiega Fabio Turchi che il 26 partirà per questo suo primo incontro in America — con la giusta determinazione e sento di essermi preparato al meglio anche grazie alla lunga preparazione figlia di diversi rinvii per la scelta dello sfidante. Si tratta di una vetrina molto importante che consentirà di farmi conoscere anche oltre l’oceano Atlantico».
Per l’occasione la comunità italo-americana sta preparando una calorosa accoglienza per il pugile fiorentino che quindi non si sentirà solo nell’impianto di Providence. «Riguardo al mio avversario — aggiunge Turchi — so che Mitch Williams è un pugile molto fisico con una grande esperienza. Per batterlo dovrò puntare sulla tecnica e sfruttare la mia maggiore velocità. Ringrazio tutte le persone del mio staff che stanno lavorando al mio fianco in piena sinergia per permettermi di essere sereno sul ring e, in particolar modo, la mia fidanzata Paola». Tra l’altro la compagna di Turchi, Paola Cappucci, è campionessa di Kick Boxing e capisce cosa vuol dire gestire i momenti precedenti una sfida così importante. Williams, trentacinquenne del Michigan, è reduce da una tournée in Europa dove ha collezionato due sconfitte. Negli Stati Uniti c’è molto interesse intorno a Turchi, che è allenato dal padre Leonardo, tanto che l’incontro sarà ripreso dalle telecamere della CBS. Ma le fatiche di Fabio non termineranno dopo il match di Rhode Island. È già stato fissato un nuovo incontro, il prossimo 2 febbraio, al Mandela Forum contro il campione rumeno Alexandru Jur. In palio ci sarà la cintura dell’Unione Europea dei massimi leggeri.
A Providence Prevista una calorosa accoglienza da parte della comunità italo-americana