E con i binari tornano gli alberi Tre anni dopo
Torna il verde, tre anni dopo . E l’assessore Bettini: «Tremila nuove piante entro primavera»
Sono passati più di tre anni da quell’ottobre caldo in cui, tra le proteste dei residenti, i 12 lecci di via dello Statuto furono abbattuti per far posto ai cantieri della tramvia. Ora che nella strada i binari aspettano solo Sirio sono arrivati i nuovi alberi. «Per il filare alberato fino a via Tavanti saranno piantati 74 carpinus betulus, alti 8 metri e con età media di 10 anni», spiega l’assessore al Verde Alessia Bettini.
Era l’ottobre del 2014 quando allo Statuto per far posto ai cantieri della tramvia furono tagliati dodici lecci, tra le proteste dei residenti e dei rappresentanti dei comitati «No tram», che misero sui tronchi degli alberi cartelli con i propri nomi, un gesto simbolico, per «far capire all’amministrazione che queste piante sono come persone e abbatterle equivale ad uccidere». Più di tre anni dopo in via dello Statuto sono arrivati i nuovi alberi, mentre il cantiere chiuderà solo nella prossima primavera.
«Le operazioni interesseranno il tratto della linea fino a via Tavanti», dicono gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e all’ambiente, Alessia Bettini. «Per il filare alberato dello Statuto saranno piantati, a distanza di 6-7 metri tra loro, 74 carpinus betulus, alti 8 metri e con età media di 10 anni», aggiunge Bettini. Il reimpianto arriva proprio nella «giornata botanica» di Palazzo Vecchio, con nel Salone de’ Cinquecento il convegno nazionale «Stati generali del verde pubblico», organizzato dal Ministero dell’ambiente. Focus dell’edizione 2017 il sempre attuale tematica delle alberature urbane e dei loro tagli e reimpanti, che tante polemiche ha creato a Firenze quest’estate, quando Il Comune ha deciso di riqualificare il patrimonio arboreo cittadino, abbattendo 282 piante ritenute a rischio tra viale Corsica, viale Guidoni, viale Belfiore, piazza San Marco, Stazione di Santa Maria Novella e Q3.
«Nel 2017 saranno messi a dimora 1900 alberi e vogliamo arrivare nella primavera 2018 a 3000. Ci siamo dati l’obiettivo di 10mila alberi in cinque anni. In questi giorni — sottolinea Bettini — abbiamo completato la messa a dimora di 500 piante, attraverso un percorso di educazione ambientale che ha coinvolto anche i bambini delle scuole. Ma non ci fermiamo: pianteremo presto altri 300 alberi alle Cascine, tra tigli, bagolari e olmi, che seguiranno le 65 piante di acero e pero appena ripiantate in viale Corsica. Poi, entro fine dicembre, metteremo a dimora in viale Guidoni altri 100 tigli ed in piazza San Marco i nuovi 5 olmi». Nella giunta di ieri, in ottica verde pubblico, è stata approvata infine una delibera per la riqualificazione di piazza Indipendenza e di piazza Stazione. Con 180 mila euro saranno rifatti i vialetti asfaltati, il prato, la superficie a ghiaia in piazza Indipendenza, mentre alla Stazione sarà montata una ringhiera artistica in metallo lungo il perimetro delle aiuole».