Ataf, i sindacati tirano dritto Sciopero confermato

A niente sono valse le parole di questi giorni del sindaco Dario Nardella e gli appelli alla azienda («Lo ripeto: Ataf torni indietro sui suoi passi e trovi un accordo con i lavoratori»): gli autisti del trasporto pubblico fiorentino, infatti, hanno confermato lo sciopero per il prossimo 3 dicembre, ovvero per la prima domenica dello shopping natalizio. Le linee Ataf, dunque, si fermeranno dalle 17 alle 21, dopo che ieri mattina è naufragato anche l’ultimo spazio di trattativa tra l’azienda ed i sindacati, convocati dall’amministratore delegato Stefano Bonora. Lo stesso aveva chiesto «fiducia» alle parti sociali, che tuttavia non hanno voluto attendere la firma in Regione del «contratto ponte», ovvero il biennale studiato da palazzo Strozzi Sacrati per superare l’impasse sulla gara toscana del trasporto pubblico su gomma, finita alla Corte europea. «Non solo manca il nero su bianco sui livelli occupazionali — ha spiegato Alessandro Nannini, coordinatore della Rsu — ma non ci è stata data alcuna garanzia sul resto della vertenza», una partita «completamente scollegata dalla vicenda con la Regione». I sindacati, difatti, chiedono risposte sulla sicurezza degli autisti, sulla mensa nei festivi e la domenica e sui tempi di percorrenze delle linee. «Uno sciopero alle porte del Natale è soltanto un danno ai cittadini, agli utenti e non va a migliorare l’immagine dell’azienda dei trasposti», ha rincarato la dose Nardella dopo aver saputo della conferma dello sciopero. Ma a Firenze sarà un dicembre caldissimo: se la situazione non dovesse sbloccarsi, gli autisti potrebbero fermarsi pure il 16 dicembre.

Reazioni Nardella: «È soltanto un danno fatto ai cittadini»