Corriere Fiorentino

La sartoria invece molla: «Canone raddoppiat­o, a 40 mila euro al mese»

- Antonio Passanese

Lorenzo Barducci, titolare della gioielleri­a

Quello di Roberto Biagini non era un semplice negozio di abbigliame­nto: «Oltre le vetrine si nascondeva un mondo che in pochi conoscono — dice — Per 25 anni abbiamo curato l’immagine, e i guardaroba, di personaggi molto importanti che venivano a Firenze solo per me». Roberto Biagini, dopo un quarto di secolo, ha dovuto dire addio a piazza della Repubblica (le sue vetrine erano al 2 e 4 rosso) per fare posto all’ennesimo grande marchio, Marni: di punto in bianco, e prima che scadesse il contratto d’affitto, «i proprietar­i di tutto l’immobile dove c’è anche l’hotel Savoy, hanno preteso un aumento fuori da ogni grazia. Pagavo 220 mila euro l’anno, mi hanno chiesto più del doppio». Il sarto dei divi, che per i suoi clienti, oltre ai capi su misura, realizza pure gioielli, oggettisti­ca, profumi, scarpe, biciclette, barche e perfino abitazioni («ma su richiesta organizzo feste e matrimoni da favola, come ho fatto in Congo, Grecia e Kuwait»), si dice deluso per quello che è successo e punta il dito contro Palazzo Vecchio che «non è riuscito a preservare il centro storico dai grandi brand industrial­i. Se fossi stato io il sindaco di Firenze non avrei permesso questo assalto, che di artigianal­e ha davvero poco. Accogliere­i, invece, le eccellenze, anche a scapito del profitto». Quando Roberto Biagini è arrivato tra via Roma e piazza della Repubblica c’erano negozi di altissimo livello: Raspini, Michele Negri, Eredi Chiarini… Poi, nel giro di qualche anno è cambiato tutto, «e i marchi miliardari Lo stilista Roberto Biagini della moda si sono impossessa­ti di questo pezzo della nostra città mandando gli affitti alle stelle: venticinqu­e anni fa ai Ferragamo versavo 7 milioni e mezzo al mese, più o meno 3.750 euro. La cifra, negli anni, è lievitata fino ad arrivare a circa 17.000 euro al mese. L’ultima richiesta è stata di circa 40.000. Una follia. Ma ora con i proprietar­i dei locali sono in causa. Noi dovevamo stare lì ancora per sei anni». Al civico 2 rosso di via Roma non era difficile trovare Morgan Freeman che provava una serie infinita di abiti,

A marzo la rinascita in un palazzo in piazza Strozzi Nel fondo di proprietà arriva un brand di abbigliame­nto  Il passato

Silvio Berlusconi, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, il presidente del Montenegro Filip Vujanovic, quello dell’Albania Ilir Meta o del Panama Juan Carlos Varela. E poi, capitani d’industria, sceicchi, teste coronate e uomini dello spettacolo. «Sono appena tornato da Parigi dove ho raggiunto un importante cliente e la prossima settimana sarò in Ghana — si sfoga Biagini — ma questo a chi vuole fare profitto non interessa. Il Comune di Firenze ha permesso che piazza della Repubblica e via Roma diventasse­ro un mercato di bassissimo livello, dove trovi prodotti fatti in serie».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy