Corriere Fiorentino

Un anno con la Stanza Accanto (e dodici scatti dall’Ottocento)

Il calendario dell’associazio­ne per il millenario di San Miniato

- Antonio Passanese

Padre Bernardo Gianni lo definisce un «commovente calendario» ma anche «un avventuros­o viaggio non in un passato sbiadito che nessuno può restituirc­i, ma in un futuro che sapremo dipingere proprio con quei colori che mancano a tutte queste pur bellissime immagini».

Le immagini di cui parla l’abate — che con questa iniziativa dà il la alle celebrazio­ni del prossimo anno per i mille anni di San Miniato al Monte — sono quelle della basilica che domina Firenze: dodici scatti in bianco e nero dell’Ottocento ritrovati nell’Archivio Alinari e nell’Archivio di Stato. Ci sono vedute da cartolina, primi piani, piccoli particolar­i non proprio scontati e che possono sfuggire durante una visita poco attenta. Ma c’è anche la riproduzio­ne di un’antica pergamena datata 960 dopo Cristo in cui si parla del dono del terreno su cui poi sarà costruita la chiesa, dedicata al protomarti­re di Firenze, da parte di Berengario e Adalberto re d’Italia a Guidone loro suddito. «La Stanza Accanto» è l’associazio­ne che ha curato, con padre Bernardo, il progetto del calendario 2018: cinquanta genitori che hanno «casa» nella basilica e che da dieci anni trovano nell’abate il conforto della parola. Perché questi babbi e queste mamme hanno vissuto la tragedia più grande, la perdita di un figlio.

Invece di piangersi addosso, i genitori della Stanza Accanto hanno deciso di darsi una mano e di sostenersi a vicenda stando insieme e condividen­do la stessa esperienza per mantenere vivo il ricordo dei loro ragazzi. E anche per cercare un modo per tornare alla vita, soprattutt­o aiutando gli altri. «Il nostro calendario 2018 è un atto d’amore nei confronti della basilica che ci ospita e dei suoi monaci, in particolar­e l’abate Bernardo, che da sempre ci sostengono e ci consolano — spiega Loredana — Polistampa ha creato il logo, che consiste nel numero 1000 su cui è innestato il 10, perché questo è il nostro decimo calendario, e l’immagine stilizzata di San Miniato col logo de La Stanza Accanto. In ogni pagina una parola chiave esplicativ­a dei sentimenti che si provano entrando in questa chiesa unica e stupenda. E poi i nomi dei nostri ragazzi nel loro mese di nascita. Nell’ultima pagina i bellissimi scritti di dom Bernardo e di Rossella, una mamma del gruppo».

Il calendario è già in vendita (offerta minima 10 euro) nel negozio dei monaci benedettin­i olivetani ma sarà presentato domani, alle 21, all’interno della basilica e durante il concerto Verso il Millennio di Pietro Ardegna, fisarmonic­ista internazio­nale e campione del mondo di fisarmonic­a nel 2009 e nel 2011. «Col denaro che ricaveremo dalle vendite del calendario ci proponiamo di assicurare per un anno un pasto al giorno a 200 bambini di una scuola in Etiopia; aiuteremo l’associazio­ne che assiste i bambini affetti da sindro- me di Ondine (rara malattia che impedisce di respirare durante il sonno, ndr) e acquistere­mo buoni spesa per le famiglie in difficoltà». Secondo padre Bernardo, l’associazio­ne La Stanza Accanto «è evangelica­mente ispirata e proprio dal Vangelo raccoglie gli aspetti che Papa Francesco ricorda. Ma nello stesso tempo è un gruppo aperto a tutti, anche ai non credenti e alle persone che soffrono e che sono disposte a lasciarsi provocare dalla speranza e dall’amore».

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A sinistra la foto del calendario del mese di gennaio: tutte le immagini dell’Archivio Alinari e dell’Archivio di Stato
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Il logo che mette insieme i dieci anni dell’associazio­ne con i mille della basilica di San Miniato

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