Fa i bisogni per strada, poi va al minimarket (e compra alcol proibito)
Via Sant’Agostino. Ore 23. Una ragazza fiorentina — vestita con una minigonna, calze a rete, giubbotto nero cortissimo, zeppe e berretto con la scritta «Polizia» — si avvicina a un motorino parcheggiato accanto al marciapiede, appoggia le sue cose a terra, e dopo essersi tirata giù i collant si accovaccia per defecare. Si muove con naturalezza, come se fosse nel bagno di casa sua.
Una scena incredibile a cui hanno assistito decine di passanti increduli e indignati: qualcuno urla «fai schifo», altri «vergogni», mentre c’è chi almeno prova a ricordargli che «i bagni sono in piazza». Lei però non si scompone, e risponde a tutti con un sorriso beffardo. Anzi, quasi a voler sfidare le critiche, la ragazza mostra il dito medio per poi tirare fuori dalla borsa un cellulare e scattarsi un selfie. Una volta finiti i suoi bisogni, la giovane, come se non fosse accaduto nulla, si tira su le calze senza nemmeno pulirsi e raggiunge un gruppetto di amiche è appena uscito da un minimarket della strada carico di bottiglie di birra e vino anche se ci sarebbe un’ordinanza anti degrado del Comune di Firenze che vieterebbe ad alimentari, minimarket e supermarket di vendere alcolici dopo le 21.15, pena una sanzione tra i 500 e i 3.000 euro. «È incredibile che una cosa del genere avvenga in una strada del centro e davanti a tutti — commenta una coppia appena uscita da un ristorante di Santo Spirito — Peccato non ci sia una pattuglia a vigilare in piazza altrimenti avremmo sporto denuncia».
Tutto questo accadeva giovedì sera, vigilia dell’Immacolata, nel cuore dell’Oltrarno, di fronte alla sede della Fratellanza Militare di Firenze, con via Sant’Agostino e piazza Santo Spirito piene di gente. Insomma, sembra che non ci sia più limite alla decenza, e che gli spazi pubblici siano diventati delle latrine a cielo aperto.Quanto visto e fotografato giovedì sera in realtà avviene quasi tutti i giorni: in via del Presto di San Martino, per esempio, il muro è diventato una toilette utilizzata soprattutto da chi frequenta la movida della zona. Stesso discorso per via delle Caldaie e via dei Preti. L’immagine della ragazzina che si denuda e fa i suoi bisogni per strada riporta alla mente una scena simile, a cui il Corriere Fiorentino dedicò numerosi articoli e approfondimenti. Era il 2015 e la piazza non era quella di Santo Spirito ma Indipendenza.
La foto venne scattata dai residenti e ritraeva le terga di una donna romena che aveva appena fatto la cacca tra due auto: lo scatto finì in un fascicolo dell’allora commissione «antidegrado» del Quartiere 1 (formata da cinque consigliere di maggioranza e opposizione), poi eliminata, con motivazioni poco convincenti, un anno fa nonostante i risultati che stava ottenendo.