Corriere Fiorentino

Siena, viaggio barocco a Palazzo Sansedoni

Apertura straordina­ria a Natale con una mostra

- Gi.Mae.

Accade di rado, ma quando capita di trovare aperto Palazzo Sansedoni — sede della Fondazione Monte dei Paschi — l’occasione di visitare quegli spazi straordina­ri e sconosciut­i va colta al volo. Ad esempio dal 14 al 21 dicembre quando, nella cappella del Beato Ambrogio Sansedoni, sarà allestita la mostra natalizia Natale Barocco. Giuseppe Mazzuoli a Palazzo Sansedoni organizzat­a dalla Fondazione Mps in collaboraz­ione con Vernice Progetti Culturali.

È ormai tradizione, infatti, che incerti periodi dell’anno — il Natale è uno di quelli, così come durante i giorni del Palio — il palazzo si apra ai visitatori con eventi culturali legati ai protagonis­ti della storia dell’arte della città e del territorio.

Stavolta la mostra mette al centro lo scultore barocco Giuseppe Mazzuoli, senese e fondatore di una fiorente bottega attiva nel corso del XVII e XVIII secolo fra Siena e Roma. Grazie anche alla collaboraz­ione con il Polo Museale della Toscana-Pinacoteca Nazionale di Siena, l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegn­a di Siena e l’ Accademia Musicale Chigiana che prestano alcune sculture in terracotta appartenen­ti a Mazzuoli e alla sua bottega, dunque, ancora una volta Palazzo Sansedoni si propone di accogliere e valorizzar­e opere del territorio senese. Originaria­mente concepite come studi e modelli per composizio­ni di maggiori dimensioni, normalment­e esposte in luoghi non accessibil­i al grande pubblico, queste opere andranno a integrarsi nel contesto monumental­e dell’anticappel­la e potranno «dialogare» con le sculture già presenti, acquistate originaria­mente nel 1744 da Giovanni Sansedoni.

Tra le opere esposte, spicca innanzi tutto un bozzetto attribuito a Gian Lorenzo Bernini, il più gran- de scultore barocco italiano. Quel barocco che portò la propria ventata innovativa a Siena proprio grazie alla presenza dello scultore Giuseppe Mazzuoli nell’entourage di Alessandro VII, protettore artistico di Bernini: Giuseppe, insieme al fratello Giovanni Antonio, dette vita a una bottega familiare che poi passò in eredità a figli e nipoti. E fu proprio il nipote, Giuseppe Maria Mazzuoli, a metà del Settecento, a donare all’istituto d’arte cittadino una selezione di terracotte, oggi custodite nella Pinacoteca Nazionale di Siena. L’altro nucleo di terracotte proviene, invece, da palazzo Chigi Saracini, frutto di una donazione del collezioni­sta senese Alessandro Saracini.

La mostra — che mette in dialogo questi bozzetti di terracotta con le grandi sculture in marmo che adornano la cappella del Beato Ambrogio — resterà aperta, con ingresso gratuito, ogni giorno dal 14 al 21 dicembre (esclusa la domenica 17), dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

Da vedere Esposte le sculture di Giuseppe Mazzuoli, Fondò nel XVII secolo una fiorente bottega

 ??  ??
 ??  ?? Bartolomeo Mazzuoli, Cupido velato,
Bartolomeo Mazzuoli, Cupido velato,

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy