Corriere Fiorentino

Passerella senza fine, l’ira del Comune

Isolotto, Palazzo Vecchio mette in mora l’azienda che non conclude i lavori. Tempi lunghi

- Fatucchi

Palazzo Vecchio si arrabbia e «mette in mora» l’azienda che sta ristruttur­ando la Passerella dell’Isolotto. «Siamo costernati per questi ritardi» dice il sindaco Dario Nardella. Ma se l’azienda non completerà il cantiere, proseguend­o i lavori, la guerra legale già in atto potrebbe trascinare ancora più avanti la chiusura della Passerella. «Temiamo fino a fine gennaio» dice il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

La passerella dell’Isolotto potrebbe passare un Natale in bianco, anche se non dovesse nevicare. Il Comune ha deciso di «mettere in mora» e diffidare l’azienda che dovrebbe completare i lavori. Si tratta, di fatto, dell’ultimo passaggio prima di rescindere il contratto. Una guerra legale che potrebbe rinviare il complement­o della ristruttur­azione della Passerella ad anno nuovo.

Ad annunciare che Palazzo Vecchio non ha più intenzione di trattare sulle richieste arrivate dall’azienda, è direttamen­te il sindaco Dario Nardella. «Siamo costernati per questi ritardi — ha detto — Se entro 15 giorni non riprendono i lavori rescindere­mo il contratto e riscuotere­mo le penali dovute —ha poi aggiunto — in modo da avere la possibilit­à di riprendere i lavori e finire quello che doveva essere finito settimane fa».

I lavori alla Passerella dell’Isolotto, che collega il quartiere 4 con le Cascine, erano partiti infatti lo scorso luglio, con tanto di fase «scenica», con le gru che appoggiava­no la passerella sui barconi, annunciata dall’amministra­zione e ripresa con video e gallerie fotografic­he sui social (con tanto di «fake news», di bufala su un presunto crollo). Poi, da ottobre, i guai, con un mese di ritardo già accumulato nella fine dei lavori, i guai.

Tutto parte da una differenze di opinioni, si fa per dire, sulla bitumatura ed impermiabi­lizzazione della stessa passerella. La ditta, a fronte della richiesta del Comune di adeguare l’intervento, ha chiesto una variante in corso d’opera. I tecnici del Comune non l’hanno offerta. Ma non è solo una ripicca. Al netto di chi ha tecnicamen­te ragione, avere o meno una variante semplifica la vita all’azienda: tra le varie cose consente di non avere penali sui ritardi (ormai superiori ai 4 mesi), oltre a poter chiedere una aggiunta di contributo rispetto all’appalto originario. Un tira e molla che da allora non si risolve e che rischia di far passare, al quartiere 4 e a tutta la città, un Natale senza passerella. Un rischio che tutti, a Palazzo Vecchio, vorrebbero scongiurar­e.

«Se non ripartono i titolari dell’azienda, si andrà a gennaio inoltrato», afferma sconsolato il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni. Ed appare anche a lui un controsens­o: «Di fatto, appena l’azienda uscirà dal cantiere, si possono cominciare i lavori e concluderl­i in pochissimi giorni: ma bisogna vedere come e quando escono dal cantiere» aggiunge Dormentoni. Il rischio insomma, è che a lavorare, come succede spesso negli appalti pubblici, siano solo gli avvocati.

Forse per questo motivo Palazzo Vecchio ha deciso di sfoderare l’ultima arma a disposizio­ne: la diffida e la messa in mora. Un atto che preclude alla guerra di carte bollate, per far capire che l’amministra­zione non vuole attendere ulteriorme­nte. Solo che, se l’azienda riterrà di non voler ripartire accampando i propri diritti, potrebbe sempliceme­nte «resistere», anche non uscendo dal cantiere. Ergo: se il cantiere non è lasciato, nessuna altra ditta potrà entrare, anche se l’ultima parte del lavoro può essere attribuito direttamen­te dal Comune senza appalto, la cifra è inferiore a quella per la quale è obbligator­ia una gara. E così, in attesa di capire come risponderà la prossima settimana l’azienda, sale il rischio di allungare i tempi della riapertura della passerella: a dopo la Befana (con il carbone).

 Nardella Siamo costernati Se entro 15 giorni non cambia qualcosa rescindere­mo il contratto e riscuotere­mo le penali che si spettano

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Il sindaco Dario Nardella scopre la targa della nuova piazza Ciampi
 ??  ?? La passerella dell’Isolotto ancora chiusa al pubblico a causa dei ritardi accumulati dall’azienda che ha in appalto i lavori
La passerella dell’Isolotto ancora chiusa al pubblico a causa dei ritardi accumulati dall’azienda che ha in appalto i lavori

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