Giani in campo per l’Elettrice: sì alla statua, cerchiamo un grande artista
Il presidente del Consiglio regionale: saldiamo il debito con Maria Luisa, parlerò con Nardella
Subito un protocollo d’intesa tra Comune, Regione e Ministero, un concorso internazionale e un «grande nome» dell’arte per realizzare la statua all’Elettrice Palatina. «È giustissimo, ci credo, lo faremo»: con queste parole il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani raccoglie l’invito del direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini, a pagare il debito che la città ha con Anna Maria Luisa de’ Medici. «Le siamo debitori del nostro immenso lascito artistico e le dobbiamo — dice — un grande riconoscimento».
L’iniziativa parte a seguito della presentazione del libro di Daniela Cavini su Le magnifiche dei Medici. Dodici ritratti, e al monito della storica dell’arte Cristina Acidini: che Firenze celebri degnamente il merito di Anna Maria Luisa de’ Medici che grazie al suo lascito, e al vincolo da lei voluto, ha reso possibile il mantenimento dell’integrità dell’eredità artistica nel corso dell’ultimo mezzo millennio. «Dal direttore del Corriere Fiorentino ci viene un ottimo stimolo — ha aggiunto Giani — che è necessario seguire e in cui credo molto». Come ha ricordato Cristina Acidini, a Anna Maria Luisa de’ Medici sarebbe dovuta essere dedicata una delle quattro statue raffiguranti figure femminili pensate per la nuova uscita della Galleria degli Uffizi nell’ambito del progetto affidato ad Arata Isozaki e poi sommerso da ripensamenti, stop e rinvii. Progetto che è rimasto inattuato al pari della loggia. «Ma non è affatto un’idea tramontata, non è perduta anzi — spiega Eugenio Giani — è ancora più che valida: come era nei piani, è quella la strada giusta da percorrere». Giani intende intervenire in prima persona e farsi carico dell’iniziativa perché «sono venti anni che anch’io sostengo che Firenze debba riconoscere meglio di come ha fatto finora il grande ruolo dell’Elettrice Palatina». Il primo passo, sostiene il presidente del Consiglio Regionale sarà «portare il tema al giudizio del Consiglio» poi «aprire un tavolo con il sindaco Dario Nardella» e approntare «un protocollo di intesa tra Regione, Ministero e Comune. Sarà importante, specifica Giani, che a realizzare la statua sia un «grande artista contemporaneo» e per far ciò occorre «indire al più presto un concorso internazionale».