La giunta M5S accusa «Il vescovo Giusti fa campagna per il Pd»

«Quello di giovedì è stato un dibattito da campagna elettorale e ad organizzarlo è stato il vescovo di Livorno, Simone Giusti». Dopo la tregua post-alluvione tra la diocesi e la giunta Nogarin, dall’amministrazione a 5 Stelle arriva un’altra bordata verso il vescovo di Livorno. «Fa campagna elettorale» accusa l’assessore al Sociale Ina Dhimgjini, e il riferimento è all’incontro in vescovado dal titolo «Cantieri aperti: Livorno si interroga sul lavoro». Occupazione, porto e ospedale i temi del confronto, ed è proprio su quest’ultimo tema che si sono scontrate Dhimgjini e l’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi. «Abbiamo chiesto tempo fa al governatore Enrico Rossi di incontrarci sull’ospedale ma non abbiamo mai avuto risposta» ha spiegato pubblicamente l’assessore comunale. Saccardi replica: «Scopro solo ora che il Comune di Livorno è disponibile a discutere». Al netto del tema ospedale, però, l’incontro di giovedì in vescovado si porterà dietro una scia di polemiche destinata a durare almeno fino alle elezioni comunali della primavera 2019. La giunta Nogarin, infatti, accusa la diocesi e il vescovo Giusti di andare oltre le proprie competenze: «Ieri volevano farmi un’imboscata — continua Dhimgjini — e la presenza di tutta la schiera di esponenti del Pd la dice lunga sull’incontro. Inizialmente il sindaco Nogarin non era stato nemmeno invitato a parlare, poi dopo aver chiamato la diocesi hanno cambiato la locandina». A rinfocolare la polemica tra l’amministrazione e la diocesi ci penso il sindaco Nogarin: «Ognuno di noi ha dei compiti e non mi aspetto che lui risolva un problema che è nelle competenze di Regione e Comune: altrimenti da domattina metto i confessionali e inizio a professare la parola di Dio a Palazzo Civico». Quello di ieri non è certo il primo scontro tra l’amministrazione grillina e la diocesi di Livorno. In occasione dei funerali delle vittime dell’alluvione, monsignor Giusti si era chiesto «chi doveva gridare alla gente di uscire di casa?» e Nogarin gli aveva risposto invitandola ad occuparsi di «anime» e non di «cose che non sono di sua competenza». Sul merito della questione ospedale, però, il sindaco preferisce non entrare: «Sull’ospedale ho chiesto più volte a Rossi e a Saccardi di incontrarci, ma forse hanno il tempo solo per andare dal vescovo». Dalla diocesi preferiscono non commentare frasi «di questa portata».