CIAK TOSCANI LE SERE IN «COMPAGNIA»
Una settimana al cinema di via Cavour per vedere i film della nostra regione Dal documentario su Montanelli con Herlitzka a quello sui Rolling Stones a Lucca Con le proiezioni accompagnate da letture a tema, momenti di musica, aperitivi
Sono molte le strade che portano al cinema in Toscana, soprattutto sul fronte delle iniziative imprenditoriali che hanno deciso di investire su questo settore. Dall’incontro tra diverse esperienze — sia private che pubbliche — è nata l’iniziativa «Toscana Movie Night», un ciclo di sette serate organizzato da CNA Cinema e Audiovisivo Toscana (una rete d’imprese cinematografiche costituitasi lo scorso marzo, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto imprenditoriale locale per lo sviluppo del settore nella regione), in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, per promuovere le produzioni cinematografiche toscane, in programma al Cinema La Compagnia di Firenze dal 19 dicembre al 20 febbraio.
Si tratta di una serie di appuntamenti, curati dal regista Samuele Rossi (autore recentemente del docufilm su Montanelli, Indro: l’uomo che scriveva sull’acqua, pensate per far dialogare il pubblico con chi lavora nel cinema: ogni serata un film, ogni film un tema, accompagnato da un apericena e da altri eventi collaterali, come letture e concerti. Si spazia dalla musica all’ambiente, dal circo alla nuova commedia, fino alla Virtual Reality. Qualche esempio per entrare nel cuore del progetto: il 16 gennaio «Musica e nuove generazioni: fare arte in Italia», serata all’insegna della musica con una piccola preview di Stones in Lucca della regista lucchese Cristina Puccinelli, documentario che racconta l’impatto che il recente concerto dei Rolling Stones ha avuto su Lucca, prima e durante il concerto (il produttore è il toscano Emanuele Nespeca); il 30 gennaio «NuoviMaledettiToscani: Licaoni & Snellinberg», serata dedicata al cinema di frontiera e alla scoperta dei nuovi linguaggi della comicità toscana con la proiezione di Sogni di gloria, realizzato qualche anno fa dal collettivo pratese Snellinberg, rielaborazione moderna della commedia toscana e ultima apparizione di Carlo Monni in un film; oppure ancora, in chiusura, «Vecchi sogni, nuovi orizzonti, veri o virtuali: il cinema del fu-
turo», serata dedicata alle nuove prospettive del linguaggio cinematografico con la proiezione del film Gli alchimisti del muto del regista Alos Sanchez Ramon, la proiezione di video sugli effetti speciali degli Extreme Videos e uno spazio tester per chi voglia provare la realtà virtuale.
Extreme Videos si occupa di nuove tecnologie dell’audiovisivo e di effetti speciali, mentre Radical Plans di Haider Rashid è una realtà produttiva fiorentina che ha scelto di scommettere con successo sulla rivoluzione della realtà virtuale, realizzando il primo film italiano in VR, passato l’anno scorso alla Mostra di Venezia: No Borders con Elio Germano.