Corriere Fiorentino

L’incidente e la fuga Ma i vigili scovano il pirata della strada

- R.C.

Rimane coinvolto in un incidente stradale, scappa e viene rintraccia­to il giorno dopo. Ora il pirata della strada rischia otto anni di carcere per omissione di soccorso e fuga. Il protagonis­ta è un diciannove­nne di origini colombiane residente a Firenze Sud, che alle 5.30 di giovedì scorso, con la sua Ford G Max bianca, avrebbe provocato un incidente tamponando una Hyundai all’angolo tra viale Don Minzoni e via Masaccio. Il giovane all’inizio apparentem­ente ha mostrato buone intenzioni: è sceso dall’auto per parlare con il conducente della macchina tamponata, che invece era rimasto seduto nell’abitacolo con un forte dolore alla schiena e al collo. Il diciannove­nne, dal forte accento spagnolo, ha spiegato che avrebbe spostato l’auto per parcheggia­rla in una posizione più sicura per poi tornare ad aiutarlo. Ma una volta salito in macchina e acceso il motore, ha schiacciat­o l’accelerato­re ed è scappato in direzione delle Cure. La polizia municipale, intervenut­a sul posto, ha iniziato un’indagine sui veicoli Ford del modello e del colore descritti dall’uomo vittima del tamponamen­to. Nel territorio metropolit­ano è risultata solo una Ford G Max bianca immatricol­ata nell’ultimo anno, di proprietà di un sessantenn­e di origini colombiane residente a Firenze Sud, con la famiglia. La sera di venerdì, durante dei controlli in zona Stadio, in una traversa di viale De Amicis, i vigili urbani hanno trovato parcheggia­ta la Ford, con un grosso danno nella parte anteriore. Dal controllo della targa è risultata di proprietà del sessantenn­e di Firenze Sud. A quel punto è scattato il blitz all’indirizzo del proprietar­io, in piena notte. E il figlio di 19 anni, svegliato e subito interrogat­o, a quel punto è stato costretto ad ammettere che era lui al volante e che era scappato dal luogo dell’incidente, lasciando un ferito in mezzo alla strada. Così, il giovane è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga. Ora rischia fino a 8 anni di carcere e anche il ritiro della patente (già tolta) fino a 8 anni.

Le indagini Rintraccia­to grazie al colore dell’auto Il blitz di notte mentre dormiva

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