Sciopero Ataf, niente caos La pioggia frena lo shopping
La pioggia, le basse temperature e probabilmente il timore di ritrovarsi incolonnati per ore nel traffico alla fine hanno convinto fiorentini e non a restarsene a casa e a rinviare gli acquisti di Natale. Lo sciopero di 24 ore degli autisti Ataf – che ha riscosso un’altissima adesione, più dell’85% — insomma non ha creato particolari disagi. Viali liberi di mattina, qualche rallentamento nel pomeriggio e nulla più. Così come a Novoli, nella zona di via Pistoiese, a Careggi e Gavinana (dove si è registrato qualche incolonnamento per quattro grosse buche causate dal maltempo). Per arrivare a Firenze nel sabato che precede il Natale in molti hanno accolto l’invito del sindaco Dario Nardella a utilizzare la tramvia, i treni e il car sharing che, ieri, effettivamente hanno registrato un boom. Chi invece ha comunque scelto di utilizzare l’auto ha preferito lasciarla in parcheggi molto prossimi al centro, come Beccaria e Sant’Ambrogio. «Esprimo soddisfazione per l’ottima riuscita dello sciopero e per i pochi disagi patiti dai fiorentini — commenta Massimo Milli, autista Ataf e sindacalista della Faisa Cisal — Voglio ringraziare la polizia municipale che è riuscita a scongiurare il blocco alla stazione Santa Maria Novella. Adesso però ci aspettiamo un segnale da parte dell’Ataf». Per Palazzo Vecchio è stato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti a monitorare la situazione traffico a Firenze attraverso i vigili urbani e recandosi personalmente nelle strade in cui si prevedeva bollino nero. «Tutto è filato liscio nonostante le paure iniziali e di questo ringrazio innanzitutto i fiorentini. La municipale ha lavorato bene così come ha fatto bene Palazzo Vecchio a sensibilizzare la cittadinanza»..