Matteoli, l’eredità della moderazione
La tragedia di Matteoli: parla la donna dell’auto travolta. Si rafforza l’ipotesi del malore, oggi l’autopsia
«Che fa questo? Ci viene addosso» dice a un certo punto il conducente della Nissan che in quel momento si trova sulla via Aurelia all’altezza di Capalbio. Sono queste le ultime parole che la moglie, in quel momento in macchina con l’uomo, sente distintamente: in quel momento la donna è rivolta con lo sguardo verso il bagagliaio della macchina. Ma sono queste le parole che avrebbe detto ai soccorritori, prima di essere trasportata d’urgenza alle Scotte di Siena dove, da ieri, è fortunatamente fuori pericolo. Parole contenute nel rapporto che la polizia stradale ha depositato ieri in Procura a Grosseto e che serve a ricostruire la dinamica dell’incidente mortale nel quale lunedì ha perso la vita l’ex ministro Altero Matteoli.
La Stradale non ha ancora delineato con precisione cosa sia avvenuto. Nel rapporto, però, gli agenti hanno evidenziato che nel punto dello schianto non c’è alcun segno di frenata e che la Bmw guidata da Matteoli ha attraversato le 4 corsie per poi andare a finire contro l’auto condotta dall’uomo di 50 anni, che è stato poi trasportato al pronto soccorso di Grosseto con una gamba rotta.
Ecco perché stamani verso le 9 sarà eseguita l’autopsia sul corpo del senatore: l’obiettivo è quello di stabilire se Matteoli possa aver avuto un malore, dato che anche negli ultimi tempi era stato ricoverato più volte per problemi di salute.
Dopo l’esame autoptico il corpo del Senatore sarà trasferito a Roma dove domattina alle 9 sarà allestita la camera ardente a Palazzo Madama. Alle 12 i fu- nerali celebrati dal cardinale Giovanni Battista Re, nella basilica di Santa Maria sopra Minerva, in piazza della Minerva. Dopo la commemorazione in Senato, alle 14, il rientro a Cecina per la sepoltura nella cappella di famiglia.
La Procura di Grosseto prosegue negli accertamenti e , per il momento, indaga per omicidio colposo con il conducente della Nissan unico indagato. Si tratta, comunque, di un avviso di garanzia di tipo «tecnico» per consentire alla magistratura di ordinare gli ulteriori accertamenti. I mezzi sono stati sequestrati ed è stato nominato un consulente tecnico: un ingegnere che stamani effettuerà un sopralluogo assieme alla Stradale nel punto esatto dell’incidente e poi comparerà tutti i dati per stabilire l’esatta dinamica.
Il senatore Matteoli, lunedì, era partito da Roma ed era diretto a Lucca, dove avrebbe dovuto presenziare a una cena per gli auguri di Natale organizzata da Forza Italia. Si sarebbe dovuto fermare nella sua casa di Cecina per rilassarsi un attimo prima di proseguire. Alle 15 di lunedì lo schianto, poi l’allarme al 118 di un automobilista di passaggio.Il conducente della Nissan è stato trovato negativo all’alcool test e al narcotest. L’uomo però non ha potuto aggiungere dettagli sui fatti. «Non ricordo nulla», ha detto alla polizia. Nelle prossime ore potrebbe essere interrogato alla presenza del suo avvocato. La Bmw — secondo i primissimi rilievi — viaggiava tra i 90 e i 100 km all’ora, ma per la velocità esatta occorrerà attendere il lavoro del perito. Una cosa è certa: la Bmw di Matteoli è stata trovata col cofano rivolto verso la parte opposta della direzione di marcia. Segno evidente che lo scontro tra i mezzi è stato terribile.
L’addio a Roma Camera ardente domani in Senato, poi i funerali Sepoltura a Cecina