Ancora un incidente mortale: Autopalio chiusa per ore
Scontro auto-tir tra San Casciano e Impruneta: muore una ragazza di 27 anni. Viabilità in tilt
Ancora una vittima sull’Autopalio. A circa due mesi dall’ultimo incidente mortale, che aveva causato il decesso di un imprenditore di San Gimignano nei pressi di San Donato, la Firenze-Siena si macchia di nuovo il sangue. A perdere la vita ieri è stata, stavolta, una giovane di 27 anni. La ragazza, originaria di Roma ma residente a Poggibonsi, sposata, è morta praticamente sul colpo, dopo essersi scontrata con la sua auto contro un mezzo pesante nel primo pomeriggio. Quando sono arrivati sul luogo dell’impatto, i soccorsi hanno potuto solo constatare la morte della ventisettenne, dopo aver estratto il corpo dell’abitacolo, operazione pietosa per cui è servita addirittura un’autogru.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 14 nel tratto dell’Autopalio tra San Casciano Val di Pesa e Impruneta, prima della galleria di Vallombrosina, al chilometro 54. Secondo le prime ricostruzioni, l’urto fatale sarebbe arrivato in seguito a una carambola: all’origine di tutto ci sarebbe, infatti, un altro scontro — in cui è rimasto coinvolto, senza conseguenza, un grosso scooter — che avrebbe fatto perdere alla giovane il controllo della vettura, poi finita per un effetto a catena contro il tir.
Lo schianto ha prodotto gravi conseguenze anche sulla circolazione, perché il tratto interessato è stato chiuso al traffico fino all’uscita di Certosa. Le auto che sopraggiungevano da sud hanno iniziato a incolonnarsi ben prima dello svincolo di San Casciano. Una coda di svariati di chilometri che è proseguita fino a sera, quando la carreggiata è stata riaperta gradualmente dopo Impruneta. Per chi arrivava da Siena la deviazione obbligatoria è rimasta comunque quella di San Casciano. Le auto si sono riversate così sulla Chiantigiana, producendo ulteriori rallentamenti. Anas e le forze dell’ordine, intervenute per cercare di limitare i danni ai viaggiatori, hanno provato a ripristinare una circolazione pressoché normale, ma anche a ore di distanza dall’incidente, i tempi di percorrenza del tratto interessato restavano molto lunghi. Tra chi è rimasto vittima dei disagi anche gli utenti del trasporto pubblico, con i mezzi con destinazione Firenze che hanno accumulato netto ritardo rispetto all’orario di arrivo previsto.