E Nardella: sgravi fiscali ai locali che espongono le locandine dei giornali
Auguri di Natale dedicati alla «fiducia e generosità» ma anche all’informazione, quelli del sindaco Dario Nardella. Ieri pomeriggio, Salone dei Cinquecento pieno per i saluti alla città, durante i quali il sindaco ha voluto «dedicare questo Natale alle persone più fragili, agli anziani e ai bambini che hanno bisogno di più aiuto e più fiducia, di calore e amore, e a tutti i fiorentini e a coloro che amano Firenze e che vengono contagiati dalla sua bellezza, che non esclude nessuno, che accetta e accoglie tutti, che abbraccia l’umanità intera».
E, come antidoto «al veleno della paura, come diceva Bauman», la soluzione è «fiducia e generosità». La mattina Nardella ha incontrato i media cittadini, annunciando una iniziativa per sostenere la stampa «e altre ce ne saranno per radio e tv».
Palazzo Vecchio infatti ha «escogitato un sistema per favorire la diffusione e la lettura dei quotidiani: dal 1 gennaio, le locandine potranno essere esposte in bar e tabacchi gratuitamente a Firenze — ha spiegato il sindaco — questo va ad aggiungersi agli sgravi fiscali alle edicole che, prima città italiana, abbiamo già varato nei mesi scorsi. È un peccato però — ha poi scherzato Nardella — che di solito le locandine siano contro il sindaco. Questo è un piccolo gesto, speriamo che possa essere utile e che altre città ci seguano». Ma il sostegno non è solo per un settore economico: «Sono preoccupato per il tema della riconoscibilità dell’informazione. Noi abbiamo ogni giorno cittadini che scambiano una serie di presunte notizie per informazione, ma che invece non lo sono. La sfida è rimettere l’informazione dove deve stare. E dare ai cittadini gli strumenti per poter capire la realtà e non confonderla» ha proseguito il sindaco, aggiungendo che «si sta sbiadendo il confine tra
Fake news La sfida è rimettere l’informazione dove deve stare e dare a tutti i cittadini gli strumenti per capire la realtà e non confonderla
raccontare un fatto per come é stato e ciò che non lo é . È una sfida da cui passa il destino di centinaia di migliaia di persone; riguarda tutti. Tempo fa — ha proseguito Nardella — in un post su Facebook un signore disse che stava crollando il ponte di San Niccolò: ci sono state migliaia di telefonate di cittadini allarmati, ma non era vero. Nel momento in cui non ci sono elementi certezza di ciò che accade diventa tutto molto più difficile». Una sola dichiarazione in chiave nazionale, quello sulla dichiarazione della «collega» di Roma, Virginia Raggi, che ha annunciato che non si candiderà per il secondo mandato da sindaco: «Non commento le dichiarazioni dei miei colleghi — ha concluso Nardella — se devo guardare a casa mia, penso che il Pd di Roma si deve dare una bella mossa: ora è più chiaro che la Capitale presto tornerà contendibile».