Assolto l’ex direttore del parco di Galceti
Era accusato di maltrattamenti agli animali
Gilberto Tozzi non ha maltrattato gli animali del Centro di Scienze naturali di Galceti che ha diretto sin dalla sua fondazione. Il tribunale di Prato, ieri mattina, lo ha assolto dalle pesanti accuse di abuso della professione medica veterinaria e maltrattamenti agli animali, per cui il sostituto procuratore Egidio Celano aveva chiesto una condanna di un anno e dieci mesi. Sono passati esattamente sette anni dal dicembre del 2010, quando una nutrita schiera di rappresentanti delle forze dell’ordine si presentò nel parco con i lucchetti per il sequestro di uno dei più importanti parchi toscani. L’indagine era partita dalle segnalazioni di alcuni volontari. Ieri sono stati assolti dalle accuse anche la moglie di Gilberto, Deanna Lastrucci, ed il figlio Saverio. Le parti civili, la Lega anti vivisezione e la Fondazione Centro di scienze naturali, sono rimaste a mani vuote: il tribunale ha respinto le richieste di provvisionale. Tozzi è stato condannato solamente per un reato laterale, la detenzione di un fucile da caccia non autorizzata per cui ha avuto dieci mesi di pena (sospesa). «Dopo un’esistenza dedicata alla cura degli animali mi sono ritrovato con addosso queste accuse pesanti. Questa assoluzione piena ci farà passare un po’ meglio le feste di Natale», ha commentato dopo la lettura della sentenza l’imputato.