Gli operai sono tornati sulla passerella
Isolotto, la ditta perde il braccio di ferro col Comune. Giorgetti: «Riapertura a gennaio»
Caso passerella dell’Isolotto: si comincia finalmente a intravedere la fine del tunnel o — dato il tema — l’altra sponda dell’Arno. «Operai al lavoro — scrive ieri su Facebook l’assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti — In corso l’impermeabilizzazione della nuova campata». Un messaggio, con tanto di foto
(a destra), che fa ben sperare i residenti del quartiere, in attesa della riapertura del ponte pedonale dal 26 giugno scorso. Tanto che domenica 17 dicembre, a decine avevano bypassato a loro rischio e pericolo le recinzioni di sicurezza, inaugurando abusivamente il passaggio che collega il rione di Q4 al parco delle Cascine.
Il cantiere di riqualificazione della struttura si era bloccato dopo un primo rinvio sulla data di ultimazione — che doveva essere all’inizio di ottobre — in seguito alla domanda della ditta esecutrice dei lavori di più fondi, dopo i problemi relativi allo smontaggio della campata. Una richiesta ritenuta però eccessiva da Palazzo Vecchio, tanto da arrivare il 7 dicembre ad una lettera di diffida e messa in mora nei confronti della stessa ditta incaricata. Con scadenza proprio ieri, giovedì 21 dicembre. Data in cui, senza operai al lavoro, sarebbe partita la procedura di rescissione del contratto, con conseguente assegnazione diretta ad un’altra ditta.
«Resta da fare l’impermeabilizzazione, la pavimentazione ed il collaudo — aveva riferito il 18 dicembre, in consiglio comunale, Stefano Giorgetti — Si tratta di cinque giorni di lavoro per poche migliaia di euro. Ma allo stato attuale la ditta non sta portando avanti il cantiere e se non riprende le lavorazioni entro giovedì sera scatteranno i venti giorni per la rescissione». Dichiarazione netta, che deve aver evidentemente motivato la ditta a riprendere i lavori per il completamento della passerella. «Domani (oggi,
ndr) l’impermeabilizzazione della soletta sarà terminata — fa sapere ancora Stefano Giorgetti — Poi, a seguire, si procederà con la pavimentazione in asfalto della passerella. Se abbiamo interrotto la procedura di constatazione per escludere la ditta? Non ancora. Attendiamo sempre domani, per ricevere una loro comunicazione scritta: un documento che attesti l’impegno a terminare i lavori».
Giorgetti è abbastanza ottimista, ma visti i precedenti non abbassa la guardia: «Se non si fossero rimessi all’opera — continua l’assessore — entro l’11 gennaio, sarebbe stato redatto lo stato di consistenza del cantiere, con affidamento diretto, dopo la constatazione, ad un’altra impresa nel giro di una settimana. Adesso tutto fa pensare che questo non accadrà, ma non posso sbilanciarmi: la ditta in questi mesi si è comportata in tanti modi diversi». Di mezzo ci sono le vacanze di Natale, situazione che non garantisce date certe sulla riapertura, anche perché il collaudatore nominato dal Comune ha già rimandato — a causa dei ripetuti rinvii — più volte il proprio intervento e adesso bisogna valutarne la disponibilità. «Le lavorazioni, salvo imprevisti, dovrebbero dunque essere terminate entro i primi dieci giorni di gennaio». Sarà la volta buona?