L’hotel dove si paga con moneta elettronica
Svolta Bitcoin al Plaza Lucchesi. È il primo a Firenze: «Lo hanno chiesto i clienti»
È il primo albergo di Firenze ad accettare Bitcoin. Da ieri mattina l’Hotel Plaza Lucchesi è attrezzato per dare ai propri clienti la possibilità di pagare il conto anche attraverso la moneta virtuale: sarà accettata tramite la piattaforma «Bitpay» che converte la moneta in modo immediato in euro e che consente il trasferimento dei fondi da cliente ad hotel tramite smartphone.
«Il sistema è semplice, di una semplicità estrema» commenta Giancarlo Carniani, direttore dell’hotel e presidente della sezione Albergatori di Confindustria Firenze: «Si scarica la app su un telefono o un tablet, che funziona da pos virtuale, noi digitiamo l’importo da pagare in euro, la app genera un Qr code che il cliente fotografa attraverso il suo portafoglio elettronico: i bitcoin vengono trasferiti sul nostro account. Poi si possono convertire subito in euro o scegliere di rischiare e lasciare lì, il loro valore può aumentare o diminuire».
Alcuni clienti americani avevano chiesto alla direzione del Plaza Lucchesi di poter pagare con questa nuova formula, così «ci siamo informati, abbiamo visto che altri alberghi in Italia, soprattutto a Milano e a Rimini lo facevano già così ci siamo attivati», spiega ancora Carniani. «In questo momento poi questa moneta permette di fare notevoli guadagni e si è visto che le plusvalenze vengono preferibilmente spese per il divertimento e i viaggi. All’inizio dell’anno Bitcoin valeva 600 euro, un mese fa 5mila euro, ora 15mila. Circolano voci che l’anno prossimo Amazon accetterà pagamenti in bitcoin, e sarà la vera a cartina al tornasole».
Intanto l’hotel, primo albergo a Firenze a farlo, si adegua. Nel prossimo mese di febbraio Confindustria Alberghi organizzerà un convegno mirato a capire gli sviluppi futuri delle nuove valute.