A maggio sui binari, per la vera svolta serve il piano Ataf

È la scommessa più importante del mandato amministrativo del sindaco Dario Nardella e il conto alla rovescia per fine febbraio, quando i cantieri se ne andranno, è già iniziato. Il 2018 vedrà le line 2 e 3 della tramvia in funzione, con i cantieri — assicura Palazzo Vecchio — chiusi il 28 febbraio, con un costo di 310 milioni, (Iva esclusa), e i convogli in funzione a giugno. Ma la rivoluzione della mobilità sarà molto più complessa: «Sarà un anno di mutamenti , di transizione — ammette l’assessore alla mobilità, Stefano Giorgetti — Stiamo già lavorando al piano per la viabilità e siamo pronti a fare modifiche se vedremo che ce se ne sarà bisogno, approfittando anche dei mesi estivi in cui il traffico è meno pesante». Le linee guida ci sono già, e l’obiettivo è a regime di arrivare a 34 milioni di passeggeri l’anno sulle tre linee di tramvia, togliendo molte auto dalle strade: «Lavoriamo su linee Ataf che portino verso i binari, sui nodi di interscambio tra veicoli e mezzi pubblici, sull’incremento di car e bike sharing, sui parcheggi», afferma Giorgetti. I nodi di interscambio saranno in viale Guidoni (il principale perché lì sarà realizzato un parcheggio scambiatore da 200 posti e una nuova fermata Fs), Leopolda, Fortezza alla fermata Fallaci, piazza Dalmazia, piazzale Montelupo. Palazzo Vecchio intende incrementare il servizio Ataf nelle parti della città non servita dalle tramvie, soprattutto a Sud, e punta sull’introduzione di sensori nei 2.700 posti auto con parcheggio a rotazione così che una app avvisi il conducente del posto auto libero più vicino a lui, evitandogli giri inutili con la macchina. I primi mille sensori arriveranno nel 2018 e gli altri nel 2019, mentre per i residenti, per recuperare i posti persi con i binari, arriveranno nuovi posti auto per residenti in via Circondaria, nell’ex Meccanotessile, in zona Dalmazia e in via di Rifredi. Infine, afferma Palazzo Vecchio, saranno realizzate nuove piste ciclabili a «servizio» della tramvia, come quella Mariti-Redi-Novoli che permetterà di andare dalla linea 2 alla 3 o viceversa.