Un fiocco azzurro dopo tredici minuti È in Mugello il primo toscano del 2018
Si chiama Lucian, è nato a Borgo San Lorenzo. E a Larciano Rossella viene alla luce in auto
Il piccolo Lucian ha visto la luce tredici minuti dopo la mezzanotte di Capodanno all’ospedale di Borgo San Lorenzo, provincia di Firenze: è lui il primo nato del 2018, in Toscana. Figlio di babbo inglese e mamma italiana, Lucian, 3 chili e 640 grammi, è in piena salute. Sono tanti i fiocchi azzurri e rosa arrivati in Toscana nella notte del primo gennaio. La storia più emozionante è quella di Rossella, nata alle 6.28 di ieri in automobile. Ha voluto venire al mondo in fretta, così la mamma l’ha partorita per strada, a Larciano (Pistoia), senza poter arrivare in tempo in ospedale. Assistita sul posto dal personale del 118, la donna di origine albanese è stata presa in cura dall’ospedale di Empoli, ma dopo che Rossella aveva già emesso i primi vagiti. Sul podio dei primi nati, al secondo posto, e solo per quattro minuti di «ritardo», c’è Alessandro: 3 chili e 250 grammi, è nato all’ospedale di Cecina alle 00.17. Si chiama Alessandro anche il terzo nato: è venuto alla luce all’1.08 all’ospedale di Arezzo, un piccolo «gigante» di quasi 4 chili, festeggiato da mamma Costanza, aretina, e babbo Giovanni, veneto. La prima bambina è invece nata all’ospedale Santo Stefano di Prato tre minuti prima delle quattro di notte: si chiama Vanessa, è figlia di una donna nigeriana, è pesa 2 chili e 875 grammi. A Prato i neonati stranieri l’hanno fatta da padrona: l’ultima nata del 2017, alle 16.53 di domenica, era stata una bimba cinese. A Firenze, invece, la «sfida» tra ospedali è stata vinta da Ponte a Niccheri: a nascere per prima è stata una bimba venuta alla luce alle 7.37 di ieri mattina. Quattro ore prima di Fabio, che a Torregalli è stato partorito alle 11.36. Giornata «sabbatica» invece a Careggi: nel più grande punto nascite della Toscana, dopo un parto avvenuto alle 23 della notte di San Silvestro, ieri nessun fiocco azzurro o rosa: «Abbiamo una donna in travaglio, dovrebbe partorire in nottata», hanno spiegato ieri dall’ospedale universitario che negli anni scorsi aveva spesso «vinto» il titolo per la prima nascita in Toscana. L’Asl Toscana Centro ieri ha diffuso anche i numeri sui nati negli ultimi due anni: i bebè sono in lieve calo, dal 2016 al 2017 passano da 9.010 a 8.884. A sorpresa, il calo più vistoso è quello dei bambini figli di stranieri: nei sette punti nascita delle province di Firenze, Prato e Pistoia, passano da 3.440 a 2.877, il 16 per cento in meno.
In bianco Careggi va «a vuoto»: nessun parto ieri nel più importante punto nascite nella regione