Scarti come pezzi d’arte una mostra manifesto
Al Palazzo degli affari di Pisa il «bello dei rifiuti»
SCART® il lato bello e utile
del rifiuto sotto la regia dell’architetto Alberto Bartalini è già di per sé un manifesto. Non foss’altro che per il suo titolo. Il titolo di una mostra particolare che, fino al 15 febbraio, andrebbe visitata al Maac (Meeting Art Craft Center) del Palazzo Affari a Pisa perché pone l’accento e l’attenzione sul destino dei rifiuti che il mondo produce in grande copia. In questo caso: nel caso della stimolante esposizione il pubblico forse non potrà vedere quello che la modernità fa realmente dei suddetti rifiuti ma certamente quello che potrebbe fare, e cioè riciclarli in maniera intelligente e creativa. Lungo il percorso il visitatore si imbatterà in animali e costumi teatrali, sculture, installazioni e ancora statue, tante statue. Il tutto rigorosamente realizzato con materiale di scarto da un’azienda, la Waste Recycling di Santa Croce sull’Arno che dal 2016 è entrata a far parte del Gruppo Hera.
Il percorso conta decine di pezzi, tutti, come è ovvio, rigorosamente unici. A sovrastarli una grande figura di Pinocchio alta cinque metri realizzata da Edoardo Malagigi con migliaia di pezzi scartati di piccoli pinocchietti in legno. Ma non basta: vi imbatterete in un’installazione dove avrete l’impressione di incrociare 15 figure di uomini e donne che sembrano camminare venendovi incontro e che sono stati realizzati come filamenti di pelle, supporti di rinforzo delle calzature, cartone di recupero, plastica riciclata. Insieme con gli oggetti, sono esposte anche 15 foto di moda realizzate da Andrea Varani con costumi di scena di grandi artisti. Inoltre alcune dei pezzi sono stati realizzati grazie alla collaborazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze che ha siglato una convenzione con la Waste Recycling. La mostra non nasce come un evento a se stante. Piuttosto è la prima di un cammino che è stato pensato per dare il via al progetto InnovArte nato per promuovere imprese ed organizzazioni che, con il loro lavoro, dimostrano di saper coniugare arte e innovazione.
L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta fino al 15 febbraio, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 15, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 18, mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 19. Delle visite guidate sono previste il sabato, la domenica ed i festivi dalle 16 alle 18.
Nel percorso Ci si imbatte in sculture e costumi teatrali realizzati interamente con materiali riciclati