Sanchez verso La Coruña, piace Locatelli
Mercato, il colombiano vicino all’addio. Occhi sul baby regista, ma il Milan fa muro
Non ha fretta Corvino, sia perché il mercato invernale è aperto da poco, sia perché tra le armi a sua disposizione c’è proprio la pazienza. E a giudicare dai primissimi sviluppi delle trattative, è proprio sulla cosiddetta «virtù dei forti» su cui sta puntando Pantaleo, che prende tempo sulle uscite per stabilire le strategie in entrata.
Traducendo, prima di qualsiasi arrivo dovranno essere chiarite le posizioni dei vari Maxi Olivera e Carlos Sanchez. Sul centrocampista colombiano a proposito si è fatto vivo il Deportivo La Coruna, disposto anche ad acquistare l’intero cartellino. La trattativa però non sembra destinata a chiudersi a breve, visto che con Corvino (come dice lui) «si sa quando si comincia a trattare ma non quando si finisce». In più, c’è la squalifica di Veretout a complicare i piani: Sanchez infatti potrebbe tornare utile a Genova. Perciò il tecnico uruguagio del Cagliari Diego Lopez, dovrà attendere ancora l’accordo tra i club per il terzino connazionale, mentre per il colombiano non resta che attendere.
L’attesa per le cessioni (anche su Hagi manca sempre la fumata bianca) condiziona anche le entrate, anche perché per i nomi accostati di recente si stanno complicando le cose (Benevento e Spal non sono intenzionati a cedere a gennaio Cataldi e Viviani), mentre per un eventuale prestito del terzino Antonelli (che guadagna oltre 2 milioni l’anno, troppo per le casse viola) il Milan vorrebbe un riscatto da circa 3 milioni di euro. Sempre in casa Milan, poi, il profilo di Locatelli è più che apprezzato: il giovane regista sarebbe l’ideale per tamponare la mancanza attuale di un centrocampista e per sostituire Badelj nella prossima stagione. Il guaio però è che il Milan lo considera incedibile: è vero anche che il 19enne è chiuso da Biglia e Montolivo. Chissà che non sia proprio lui a chiedere di cambiare aria. Quanto all’altro obiettivo per la corsia sinistra, il genoano Laxalt, al momento non ci sono margini di manovra tanto che non sono da escludere mosse alternative di Corvino.
Il fronte terzino Dei rossoneri interessa anche Antonelli Il nodo in questo caso è l’ingaggio troppo alto
Una strategia consolidata, quella del dg, che in attesa di sblocchi per le cessioni continua a monitorare più di una posizione senza scartare nulla. L’obiettivo è consegnare a Pioli i giusti ritocchi a una rosa che non verrà comunque rivoluzionata.