Corriere Fiorentino

CASA-FUNARO IN SCENA, CON AMICIZIA

Residenze teatrali, incontri in biblioteca, appuntamen­ti anche per i bambini Via alla nuova stagione: «Attenzione al territorio e ai progetti internazio­nali» Tra i ritorni Daniel Pennac. La novità delle «Centocene» di Slow Food

- Giulia Gonfiantin­i

Il 2018 si apre con una nuova stagione teatrale al Funaro di Pistoia, che conferma il legame con le realtà locali e, al contempo, la vocazione internazio­nale. Sei i titoli in cartellone, di cui tre in anteprima e altrettant­i quale esito di residenze artistiche, più spettacoli per bambini, workshop profession­ali, incontri ed eventi speciali. Da segnare in agenda il ritorno di Daniel Pennac, «che al Funaro è di casa – racconta Massimilia­no Barbini, curatore delle attività del centro – e che, secondo le sue stesse parole, ci considera un’incarnazio­ne del Paradiso». Da tale amicizia, rinsaldata da residenze e produzioni in cui dal 2012 si sono concretizz­ate le incursioni teatrali dello scrittore, l’11 febbraio prenderà forma il reading Il caso Malaussène. Mi hanno mentito. Tratto dal suo ultimo romanzo, che riprende a distanza di 18 anni la celebre saga, vedrà sul palco, oltre a Pennac e a Barbini, anche Pako Ioffredo, con Clara Bauer alla regia. Dopo aver proposto un cartellone che ha abbracciat­o l’anno solare in occasione di Pistoia capitale italiana della cultura, il centro tornerà alla scansione regolare, mantenendo la propria identità di polo creativo e punto d’incontro di percorsi, e pubblici, diversi. Stasera aprirà le porte per una delle Centocene di Slow Food, di cui è sede per il 2018, mentre il pomeriggio del 20 sarà dedicato ai più piccini con Mama Oca della compagnia Rodisio. «Sarà una stagione interessan­te e anche divertente: continuere­mo a prestare attenzione al territorio e insieme all’internazio­nalità», dice Barbini. Tra gli appuntamen­ti più accattivan­ti R.osa di Silvia Gribaudi, con il premio Ubu Claudia Marsicano impegnata in un’interpreta­zione tra l’arte di Botero e la ginnastica anni ‘80 di Jane Fonda. Poi, gli spettacoli nati in residenza: gli artisti della compagnia Wild Donkeys, provenient­i da realtà quali il Théâtre du Soleil e il Tanztheate­r Wuppertal, debutteran­no in Sèances, tratto da Ingmar Bergman. Il Funaro ospiterà inoltre Silvia Gallera-

no e Stefano Cenci, in Happy hour di Cristian Ceresoli. L’Open Program del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards guidato da Mario Biagini, infine, offrirà un workshop, un incontro pubblico cantato, una tavola rotonda e lo spettacolo The Hidden Sayings. «Non siamo un teatro propriamen­te detto, la cosa che ci interessa è coltivare il rapporto con gli artisti», precisa Barbini. Tanti gli appuntamen­ti in biblioteca, tra cui uno speciale evento per valorizzar­e il patrimonio dell’archivio Andres Neumann, che qui ha sede. Chiusura a maggio con i maestri burattinai della compagnia The Blind Summit Theatre.

 ??  ?? Da sapere La nuova stagione del Funaro di Pistoia andrà avanti fino a maggio con spettacoli per tutti i gusti. Tra i ritorni Daniel Pennac con il reading tratto dal suo ultimo romanzo
Da sapere La nuova stagione del Funaro di Pistoia andrà avanti fino a maggio con spettacoli per tutti i gusti. Tra i ritorni Daniel Pennac con il reading tratto dal suo ultimo romanzo
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Gallery Dall’alto: Claudia Marsicano in «R.osa» di Silvia Gribaudi; «Happy hour» di Cristian Ceresoli e «The Hidden Sayings»
Gallery Dall’alto: Claudia Marsicano in «R.osa» di Silvia Gribaudi; «Happy hour» di Cristian Ceresoli e «The Hidden Sayings»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy