Corriere Fiorentino

Doppio record

Peretola fa il pieno di passeggeri E di voli dirottati

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Su e giù Vento e nebbia hanno penalizzat­o lo scalo Pisa va a gonfie vele Carrai: grande lavoro

Passeggeri record all’aeroporto di Firenze (e a quello di Pisa) nel 2017, ma anche record di voli dirottati, ben 1.400 in dodici mesi per 130.000 passeggeri persi e con relativi disagi.

La fotografia luci ed ombre dell’anno appena concluso del Vespucci arriva dai dati finali del traffico passeggeri dello scalo fiorentino e di quello di Pisa, entrambi gestiti da Toscana Aeroporti, società che ha azionista di maggioranz­a il colosso argentino del settore Corporacio­n America. Il 2017 ha segnato un nuovo record con un totale 7 milioni e 891.000 i passeggeri transitati dai due scali, +5,2% sul 2016. Pisa, che ha tagliato ai primi di dicembre il travoro guardo dei 5 milioni di passeggeri, ha totalizzat­o 5,2 milioni di passeggeri (+4,9%), a Firenze sono partiti o atterrati 2,6 milioni di passeggeri transitati (+5,7%), dovuti principalm­ente all’aumento della capacità degli aeromobili impiegati sullo scalo fiorentino.

Il rovescio della medaglia, spiega la società, è il permanere di tanti voli dirottati per vento o nebbia: «Sono penalizzan­ti, anche per il 2017, le limitazion­i operative della pista del Vespucci che a causa delle condizioni metereolog­iche hanno provocato la cancellazi­one e/o il dirottamen­to di oltre 1.400 voli, con una perdita di oltre 130.000 passeggeri». «Il 2017 è stato un anno molto intenso, ma il la- di tutti è stato premiato da risultati straordina­ri di grande crescita, coronati dall’otteniment­o della Valutazion­e di impatto ambientale per la pista di Firenze e dalla conclusion­e dell’iter approvativ­o del master plan per Pisa — sottolinea Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti — Un lavoro di squadra per il quale dobbiamo ringraziar­e tutti, i dipendenti di Toscana Aeroporti ma anche tutti i lavoratori dei tanti soggetti che operano in un aeroporto e grazie ai quali tutti i giorni è possibile mandare avanti le nostre attività».

E sul perché del successo, nonostante gli attuali problemi, Toscana Aeroporti aggiunge: «Per il Galilei le prime cinque destinazio­ni preferite sono Londra Stansted, Catania, Palermo, Londra Gatwick e Cagliari. Per Firenze, invece, si conferma come prima destinazio­ne Parigi Charles de Gaulle, seguita da Francofort­e, Roma Fiumicino, Amsterdam e Monaco. Pisa si conferma scalo per i collegamen­ti con destinazio­ne finale, Firenze come scalo per i principali aeroporti europei».

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