Ciatti, c’è la targa. E la data per ricordarlo
Il 30 gennaio al mercato di San Lorenzo la cerimonia con il sindaco
Il Mercato Centrale di San Lorenzo non dimentica Niccolò Ciatti. «Era innanzitutto un amico prima che un collega. In lui vedevamo il futuro del nostro mestiere», dicono i commercianti che, a distanza di sei mesi dall’assassinio di Lloret de Mar, hanno deciso di ricordare il ventiduenne di Scandicci mettendo una targa su quella colonna verde di fronte al banco di frutta a cui ha il giovane ha lavorato per un paio di anni. E per l’occasione i verdurai, i macellai, i pescivendoli e tutti gli altri esercenti di San Lorenzo hanno pensato ad un evento pubblico per le 11.30 del 30 gennaio a cui parteciperà anche il sindaco di Firenze Dario Nardella.
«Quando era stanco o non aveva nulla da fare Niccolò era sempre lì — spiega il presidente del Consorzio Mercato Centrale, Massimo Manetti — Sulla targa abbiamo voluto far incidere una freccia: un simbolo che Nicco si era fatto tatuare, così come tutti i suoi amici. Sono passati sei mesi da quella assurda tragedia ma per tutti noi è ancora difficile metabolizzare il dolore». Sulla targa i commercianti del Consorzio hanno voluto incidere una frase: «Come la freccia, tuo simbolo di amicizia, sei passato accanto a noi con amore e gioia. Con semplicità sei entrato nei nostri cuori e vi rimarrai per sempre».
Alla cerimonia di fine gennaio ci saranno anche i familiari del ragazzo — babbo Luigi, mamma Cinzia, Sara (la sorella) e la zia che qualche settimana fa, dopo 70 anni di attività sempre nel Mercato di San Lorenzo ha deciso di vendere il banco di famiglia per donare il denaro alla fondazione dedicata al nipote così da aiutare i genitori a sostenere le spese legali e i viaggi in Spagna per il processo — che continuano a chiedere giustizia per il loro caro.
«La targa che sarà messa lì dove Nicco lavorava — scrive Luigi Ciatti su Facebook — è un’ulteriore dimostrazione di quanto bene c’è intorno a lui e a quello che sprigionava dal suo sorriso e dai suoi occhi. Un grazie di cuore a tutti ci vediamo il 30 gennaio alle ore 11.30 al Mercato».