Riparte la sfida per l’Europa: chi sale, chi scende
Si riparte. Con sei squadre racchiuse in appena due punti a giocarsi un posto (forse due se la vincente della coppa Italia sarà una delle prime 6 della classifica finale) nella prossima Europa League e la sensazione diffusa che l’incertezza regnerà sovrana fino alla fine del campionato.
Atalanta e Sampdoria 30 punti, Fiorentina, Udinese, Milan e Torino 28: saranno loro a contendersi il primato nel mini campionato di A2, quello che inizia dietro alle cinque grandi e che sta davanti a chi, invece, gioca solo per salvarsi. Il Milan pareva di un’altra categoria, l’Atalanta gioca meglio di tutte, la Samp è partita sparata, l’Udinese, al contrario, è arrivata in alto dopo l’arrivo di Oddo in panchina (una rinascita che Mazzarri spera di replicare a Torino): nessuna però finora ha dimostrato di essere in grado di staccare le concorrenti e così, nono- stante una partenza in sordina e, visti i tagli estivi, un chiaro passo indietro rispetto al recente passato, la Fiorentina (otto risultati utili consecutivi non si ottengono per caso) è tornata in piena corsa.
La sosta però storicamente spariglia le carte e regala risultati a sorpresa. Chi si presenterà subito pronto alla ripartenza? E chi invece pagherà dazio alle ferie? Al campo l’ardua sentenza, nel frattempo scopriamo pregi e difetti delle concorrenti alla qualificazione Uefa, in una sorta di barometro dell’Europa che anticipa un girone di ritorno dal pronostico difficilissimo.