La Dea è bellissima, le coppe però...
La Dea è bellissima, e sempre più vincente. Nelle ultime tre trasferte ha fatto secchi Milan (2-0), Roma (2-1) e Napoli (21) in coppa Italia: un curriculum eccezionale, per una squadra che gioca a tutto gas e con il sorriso sulle labbra. Si diceva che dopo le partenze di Gagliardini, Conti e Kessie, il clamoroso quarto posto dell’anno scorso fosse destinato a restare un fiore nel deserto. Invece Gasperini ha stupito ancora: ha rilanciato Ilicic (già 9 gol stagionali), De Roon e Cristante e valorizzato acquisti apparentemente di secondo piano come Cornelius, Hateboer, Castagne. Il tutto, ovviamente, intorno al genio del Papu Gomez. Negli ultimi due mesi ha sbagliato solo la gara casalinga contro il Cagliari, in compenso ha scritto un pezzo di storia del club vincendo (da imbattuta) il difficile girone di Europa League ai danni del Lione e soprattutto dell’Everton di Rooney. Continuasse così, il posto in Europa sarebbe suo senza discussioni, e con ampio merito. Proprio le coppe però potrebbero diventare il problema principale dell’Atalanta: Gasperini infatti è impegnato su tre fronti, già a fine gennaio sfiderà la Juve nella semifinale di coppa Italia e tra un mese andrà addirittura a Dortmund per vedersela contro il Borussia in Uefa. Riuscirà a reggere certi ritmi fino a maggio? «Gasperson» (così lo chiamano i tifosi) è convinto di sì, Pioli e gli altri invece si augurano l’opposto.