E la politica lo ricorda così Renzi: sapeva destare stupore

Il primo a lasciare il suo pensiero su Twitter è stato il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha scritto: «La tua amata Firenze quaggiù ti conserverà nel cuore e stringerà tra le braccia le opere che le hai donato, per sempre. Addio». Poco dopo, sempre con un cinguettio, l’addio per l’artista di san Vincenzo arriva da Matteo Renzi che aggiunge: «Le sue opere resteranno nel cuore di chi sa gustare lo stupore». A seguire sono in tanti a offrire un pensiero o un ricordo a Talani. Il vice ministro dei Trasporti Riccardo Nencini è tra i primi a riportare alla memoria il grande affresco per la Stazione di Santa Maria Novella che l’artista ha donato alla città sottolineando: «È suo il merito di aver contribuito a valorizzare l’arte contemporanea toscana nel mondo». La sottosegretaria all’Ambiente Silvia Velo rammenta i busti di Garibaldi per il Quirinale e per il Senato e il «suo» marinaio realizzato per il lungomare di san Vincenzo. Un pensiero a quella lettura «così personale» di Garibaldi arriva anche dal senatore del Pd Andrea Marcucci che aggiunge: «Giampaolo è morto troppo presto, lasciando un vuoto incredibile di umanità, entusiasmo e maestria». Mentre il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani si sofferma sull’amico, «un uomo fieramente toscano» e sulle tante donazioni che ha fatto anche all’istituzione che lui rappresenta, tra cui anche una delle celebri vespe dipinte.