E il 24 di ogni mese un minuto di Fochi
Si parte domani. Per la festa di San Giovanni 100 mila euro dalla Fondazione Cr
Il 24 di ogni mese, da qui a maggio, da Villa Bardini a Firenze verrà lanciato un minuto di fuochi d’artificio, come anteprima dei Fochi di San Giovanni. E lo spettacolo pirotecnico della festa del santo patrono di giugno, che quest’anno verrà totalmente finanziato dalla Fondazione CR Firenze. E accanto ai fuochi ci sarà un cicli di incontri «Aspettando i Fochi. San Giovanni tutto l’anno» per far conoscere di più questa ricorrenza.
Quest’anno i «fochi» ci saranno con certezza e non solo per San Giovanni: il 24 di ogni mese, da qui a maggio, da Villa Bardini verrà lanciato un minuto di fuochi d’artificio, piccoli assaggi di quello che poi sarà lo spettacolo pirotecnico della festa del santo patrono di giugno, che quest’anno verrà totalmente finanziato dalla Fondazione CR Firenze.
«Aspettando i Fochi. San Giovanni tutto l’anno» è l’iniziativa promossa dalla Società San Giovanni Battista, che dal 1796 organizza i festeggiamenti del 24 giugno, e dalla Fondazione Cr Firenze per fare conoscere di più ai fiorentini questa ricorrenza. Le anticipazioni mensili di 60 secondi dei fuochi d’artificio saranno accompagnate da un ciclo di incontri: alle 19 sarà possibile visitare la mostra allestita in quel periodo a Villa Bardini, alle 20, dalla Terrazza Belvedere, si assisterà allo show. Poi in una delle sale della villa, nell’ambito degli incontri dell’Osservatorio delle tradizioni e del patrimonio culturale di Firenze della San Giovanni, seguirà una breve conferenza di un esperto sulla Firenze del tempo e sulle ragioni storiche, popolari e religiose che hanno dato origine allo spettacolo pirotecnico.
Il primo appuntamento è con Giovanni Cipriani, professore dell’Università di Firenze, e Alberto Giusti, docente alla FundRaising School di Forlì, che interverranno sul tema «Dal Fiorino al Bitcoin». A marzo La compagnia delle seggiole metterà in scena uno spettacolo, ad aprile ci sarà un incontro con monsignor Timothy Verdon e a maggio una cena con lo storico dell’arte Antonio Paolucci. «Abbiamo messo a punto un programma che unisce un momento spettacolare che è inedito nella recente storia cittadina, a quello di una maggiore conoscenza sulle origini delle nostre più importanti tradizioni» commenta il presidente della San Giovanni Franco Puccioni.
I fuochi negli anni scorsi erano stati in dubbio fino all’ultimo a causa della mancanza di fondi e poi finanziati grazie a una campagna di crowdfunding (ci sarà anche quest’anno per sostenere però le altre iniziative culturali della Società).
Questa volta invece «finanzieremo interamente lo spettacolo pirotecnico del 24 giugno» annuncia il direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori «per festeggiare assieme a tutta la città una ricorrenza che è una festa, ma anche un momento per ricordare le nostre radici e la nostra storia».
«Siamo felici — dice il sindaco Dario Nardella — che quest’anno la grande festa del Santo Patrono abbia finalmente certezza delle risorse con così tanto anticipo».