Nardella annuncia il patto per la sicurezza
Chiesti più uomini. «Il 12 febbraio Minniti sarà a Firenze per la firma»
Il ministro dell’interno Marco Minniti sarà a Firenze il 12 febbraio per firmare il «patto per la sicurezza». L’annuncio è del sindaco Dario Nardella che ieri ha parlato non solo di sicurezza, alle luce delle due rapine in poche ore avvenute in città, ma anche di stadio, tramvia, aeroporto, questioni su cui è intervenuto dai microfoni Controradio il segretario del Pd, ed ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
«Il nostro impegno sulla sicurezza è fondamentale: il 12 febbraio a Firenze ci sarà il ministro Minniti, per firmare con il prefetto il Patto per la Sicurezza — ha detto Nardella ai cronisti che gli chiedevano se fosse preoccupato per il verificarsi di due rapine in 24 ore — Credo che questa sia una bella risposta, concreta e tempestiva». Palazzo Vecchio non ha fatto filtrare indiscrezioni sul Patto che vedrà rafforzata la presenza delle forze dell’ordine dei militari in città ed un’azione specifica contro la criminalità «diffusa e predatoria», in particolare nelle zone degradate, all’insegna dell’obiettivo «Firenze bella e sicura». Nardella ha poi risposto alle domande sulle affermazioni di Renzi — «la campagna elettorale partirà da un cantiere a Scandicci, finanziato dal bando periferie. Lo stadio? Lo stadio è una priorità e secondo me si farà, ma la realizzazione dell’aeroporto è più importante» — relative al governo della città. «Anche per me l’aeroporto viene, insieme alla tramvia, prima di tutto: qui è in gioco il modo in cui si muovono le persone, si sostiene il lavoro l’imprenditoria, lo sviluppo del nostro territorio — ha sottolineato il primo cittadino — Non stiamo facendo gara tra le opere pubbliche: riteniamo che siano tutte importanti. Da sindaco sono stato eletto dal 60% dei cittadini su un programma preciso, che elenca tutte queste opere importanti, e che si affiancano anche a tanti altri piccoli interventi per la città». «Quattro anni fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che avremmo finito le tramvie e cominciato il percorso per la realizzazione del nuovo aeroporto — ha aggiunto Nardella — Ma pazienza e la tenacia alla fine premiano. E ora tutti potranno giudicare».