Dr Jekyll o Mr Hyde, il mistero di Baba
Dottor Jekyll o mister Hyde? L’eterno dilemma intorno a Babacar resta irrisolto: quando è in vena entra e segna (quest’anno è già successo 4 volte), in caso contrario non ne azzecca una. A Genova è accaduto proprio questo: due gol sbagliati, mai un guizzo, mai una triangolazione con Chiesa o Simeone, mai una rincorsa dietro a Torreira a cercar di recuperare il pallone. Alla prima da titolare in campionato, Baba ha steccato di brutto e fatto ricredere chi spingeva per il modulo con il doppio attaccante. Certo, stavolta il senegalese ha qualche attenuante in più: primo, il baricentro della squadra (tolti i primi 20 minuti) è stato troppo basso per esaltare un attaccante e secondo, Khouma ha vissuto giornate tribolate, tra i titoloni dei giornali e il pensiero fisso sul mercato. Il contratto corto in scadenza nel 2019 fa discutere, anche perché l’intenzione dei suoi manager è avvicinarsi il più possibile a quella data per massimizzare il prossimo stipendio. La Fiorentina resta alla finestra (il rinnovo resta quasi impossibile), ma in sede viola c’è calma piatta: le offerte arrivate per Baba sono zero, nonostante i rumors inglesi e l’improbabile ipotesi romanista trapelata nei giorni scorsi. Il tormentone dunque pare destinato a trascinarsi fino all’estate, in attesa di novità comunque per il momento Babacar non si muove da qui, anche se la sua inquietudine rischia di condizionarne il rendimento. Da domenica comunque se ne tornerà in panchina in attesa dell’ennesimo rilancio, magari dopo una zampata delle sue nel finale di partita.