Assalto al Mandela per scegliere gli studi (anche dalle medie)
Fuori dal Mandela Forum di Firenze, c’è la fila. In programma non c’è nessun concerto, ma il «Salone dell’Orientamento»: scuole, università, professionisti, docenti aiutano gli studenti nella scelta del percorso scolastico, accademico e professionale che più si adatta alle proprie aspirazioni e attitudini. La manifestazione (ieri e oggi), organizzata da Campus Orienta! in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, abbraccia per la prima volta anche gli alunni del scuole medie: a loro sono rivolti gli incontri serali «Verso la scuola superiore. Maturare competenze orientative».
Professionisti e docenti illustrano, in base alla professione che interessa, quale percorso di studio intraprendere, giovani imprenditrici di Confindustria raccontano le loro esperienze professionali. Una sezione è riservata alle lauree magistrali, un’altra alle simulazioni dei test per le facoltà a numero chiuso. «Iscriversi all’università è importante ma è altrettanto importante ridurre gli abbandoni e fare delle scelte oculate affinchè possiamo immettere nel mondo del lavoro giovani professionisti allineati coi tempi degli altri paesi europei» ha detto il rettore dell’Ateneo Fiorentino Luigi Dei. «La sfida, oramai prioritaria, si baserà sulla conoscenza e l’innovazione che scaturiscono dalla formazione. Il sistema universitaro italiano oggi è terzo su scala mondiale per ricerca avanzata, dopo il Canada e il Regno Unito». «L’innovazione si fa attraverso lo studio e la specializzazione» commenta Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana annunciando che la Regione coprirà il 100% degli studenti idonei alle borse di studio. «L’Italia ha bisogno di laureati».