Caso dilettanti
Baldesi, il caso combine e non solo: allo stadio Buozzi creata un’identità comune
Lettera dei Bianchi per il Porta Romana: il quartiere vi è grato
Una lettera per esprimere «stima e fiducia» nei confronti del Porta Romana e del suo «primo tifoso» Stefano Fiorini, ma anche per ribadire la «collaborazione» tra Colore e club che, ogni anno, permette ai Bianchi di usare lo stadio Buozzi per preparare le partite del Calcio Storico e organizzare eventi benefici.
Mentre si attendono gli sviluppi dell’inchiesta sulle partite truccate nel calcio dilettanti toscano (Fiorini è accusato di illecito e slealtà sportiva), i Bianchi escono allo scoperto attraverso una lettera firmata dal loro presidente Marco Baldesi e resa pubblica attraverso Instagram: «L’intero quartiere — si legge nella lettera — vi è grato per avere avuto a disposizione lo stadio Buozzi oltre che per organizzare ritrovi del popolo bianco e per permettere alla squadra di effettuarvi la preparazione, anche per gli splendidi eventi di solidarietà, l’ultimo dei quali in favore dei Comuni di Amatrice». «L’idea è nata parlando tra di noi — aggiunge Baldesi al Corriere Fiorentino— neanche sapevo che sarebbe stata pubblicata sui social network... Tra noi e il Porta Romana il rapporto è stretto, ci sembrava giusto esprimere solidarietà, vicinanza e immutata stima in un momento difficile». «Il Porta Romana — continua — fa parte del tessuto sociale dell’Oltrarno e Fiorini è un nostro consigliere: l’intero quartiere spera di poter collaborare ancora a lungo con uomini che si sono distinti per disponibilità e valori umani».
Allenamenti dei calcianti, feste, iniziative sociali. E tutto da farsi alle Due Strade. Proprio la gestione dello stadio Buozzi però è finita al centro dell’attenzione dopo l’appello sulle pagine de La Nazione di Furio Valcareggi, Pino Vitale e Massimo Fanfani, da sempre legati alla Rondinella Marzocco e speranzosi che «lo stadio torni in gestione alla Rondine». In realtà, il Porta Romana vinse il bando per gestire l’impianto nel 2012: l’accordo prevedeva un contratto quadriennale tacitamente rinnovabile di altri 4 anni, più un’ulteriore possibilità di allungamento in caso di migliorie (al terreno di gioco, all’impianto d’illuminazione, agli spogliatoi) fatte a spese del Porta Romana. L’accordo tra arancioni e Comune insomma appare blindato (i lavori sono stati fatti ormai da tempo), anche se il club — ora secondo nel suo girone di Eccellenza — rischia una sanzione nel caso in cui Fiorini venga condannato e considerato parte integrante della dirigenza.
«Siamo contenti della fiducia e della solidarietà che ci è stata espressa dai Bianchi», si limita a dire il presidente Terrazzi, mentre Baldesi chiude con un pensiero per la vecchia Rondine, che nel frattempo si è fusa con il Ponte a Greve e che sta provando a risalire dalle sabbie mobili della Prima Categoria: «La Rondinella è un pezzo di storia del Torrino e di tutta Firenze. La lettera che abbiamo scritto a favore del Porta Romana non significa che in Oltrarno non si pensi ai colori biancorossi».
Oltre l’inchiesta «Gusto dare solidarietà in un momento duro Fiorini è uno nostro consigliere e amico»