Corriere Fiorentino

Nardella, la tramvia e gli intoppi: sono preoccupat­o

Nel 2016 scommise una cena coi fiorentini, e gli errori alla stazione ora allungano i tempi...

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Da tempo Palazzo Vecchio non indica più la data di fine lavori delle due linee di tramvia in costruzion­e — altro che San Valentino 2018 per il taglio del nastro, come indicato in precedenza dal sindaco che scommise in un’intervista del 2016 al Reporter anche una cena ai fiorentini — e la prudenza diventa più che mai d’obbligo dopo l’errore in via Valfonda con 10 centimetri di troppo di dislivello dei binari rispetto al progetto e due settimane per rimediare all’inconvenie­nte.

Il problema alla linea 3 è stato scopeto dalle stesse ditte costruttri­ci, nell’ambito dei controlli di qualità consueti, e i costo dell’intervento di smontaggio di 25 metri di binari, demolizion­e della soletta di cemento, nuova gettata e nuovo armamento dei binari sarà a loro carico, ma Palazzo Vecchio è preoccupat­o. E teme nuovi ritardi.

«Sarei un bugiardo se dicessi di non essere preoccupat­o. È chiaro, però, che un incidente, che comporta la demolizion­e di una parte sia pure piccola della linea già’ realizzata, è qualcosa che in una grande opera ci sta — afferma il sindaco Dario Nardella — Questo comporterà un ritardo che spero sarà riassorbit­o il prima e il meglio possibile». Martedì le ditte esecutrici hanno rassicurat­o l’amministra­zione sul fatto che il problema non allungherà i tempi e ad oggi il calendario ufficioso fissa e fine febbraio il termine di gran parte dei lavori, con mesi ulteriori per le «rifiniture» e le opere non legate direttamen­te a binari e fili, ed entrata in funzione del servizio della Aeroporto-Stazione e della Careggi-Stazione in primavera, a giugno o luglio. Resta aperto anche il capitolo del contenzios­o, con gli extra costi che le imprese chiedono al Comune. (M.B.)

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