«Così l’ex scuola carabinieri sarà la porta di Firenze»
Santa Maria Novella: Nardella annuncia i bandi per percorsi museali, bookshop e caffè
Sette idee e quattro linee guida per usare e valorizzare i giganteschi spazi vuoti del complesso di Santa Maria Novella dove fino al dicembre 2016 era ospitata la scuola sottufficiali dei Carabinieri. Le sette idee sono quelle del concorso bandito da Palazzo Vecchio le quattro linee guida quelle della delibera che la giunta approverà domani ed i base ai quali saranno lanciati entro l’anno i bandi di concessione degli spazi.
E per una «Santa Maria Novella porta della città» che si apra innanzitutto ai 36 milioni di persone che arrivano o partono dalla stazione del Michelucci, ai turisti, ai fiorentini e ai giovani, Palazzo Vecchio punta sulle funzioni di «sicurezza, cultura, ricerca e alta formazione, servizi». Queste funzioni, permeabili tra loro, riguarderanno gli spazi del Monastero Nuovo, tornati al Comune nel 2016, e sono anche il risultato della Call for Ideas lanciata dall’amministrazione lo scorso anno per individuare proposte di valorizzazione scientificoculturale: dai sette progetti finalisti che il Comune ha selezionato è stato elaborato il progetto. «Il complesso sarà la porta di Firenze — ha sottolineato il sindaco Dario Nardella — e avrà una funzione pubblica anche se coinvolgerà i privati. Ci sono già 5 milioni di euro per l’ampliamento del percorso museale e poi ci saranno i bandi che terranno conto anche delle necessità di sostenibilità economica». Sul fronte sicurezza, una parte del complesso immobiliare rimarrà a disposizione dei Carabinieri, con un presidio fisso a disposizione dei cittadini 24 ore su 24. Per gli spazi culturali ci sarà l’ampliamento del percorso museale e la nuova sede di «Firenze com’era» e dell’archivio fotografico del Comune di Firenze con 112.000 immagini. Ci sarà anche una nuova area di accoglienza con biglietteria, bookshop, guardaroba e caffetteria e la parte su via della Scala accoglierà un polo di alta formazione scientifico, tecnologico e culturale, con uno studentato. E dopo i bandi, i lavori di valorizzazione cominceranno nel 2019. E intanto gli spazi serviranno per il polo fieristico e per Firenze Fiera quando la Fortezza sarà parzialmente non utilizzabile per i cantieri di riqualificazione.
Sicurezza All’interno del complesso rimarrà anche un presidio fisso dei Carabinieri