L’arte che si tocca lungo tutto il Novecento
Una nuova opportunità per non vedenti e non udenti viene dai Musei civici fiorentini. A loro è dedicato un calendario di appuntamenti con un doppio ciclo di visite e attività. Si parte domenica alle 12,30 al Museo Novecento dove con Mus.e è fissata una visita interattiva per non vedenti e ipovedenti. Il percorso consente di ripercorrere il XX secolo. In particolare si sofferma sulla Biennale di Venezia del 1988, primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, indugia sulle tensioni e gli ideali degli anni ’60 e ’70 contraddistinti da correnti come la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento rappresentati dalle donazioni: fra questi Alberto Della Ragione, con i capolavori di de Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini. Sempre domenica (ore 11 con interprete Lis): Bellezza e verità: L’arte di Adrian Paci. Sabato 10 febbraio, alle 10, è in calendario la visita alla Cappella Brancacci e alla Fondazione Romano, sempre con l’aiuto dell’interprete «Lis». Si procede sabato 24 febbraio, alle 11.30, con «Le trame del Rinascimento. Una visita interattiva al Museo di Palazzo Vecchio»: per immergersi nelle atmosfere fiorentine e della vita nel Palazzo al tempo di Cosimo I. Sabato 10 marzo (ore 11) ci si sposta al Museo Bardini per la mostra Mysterion. Sempre al Museo Bardini il 25 marzo, visita tattile a Il gusto dell’arte rivolta a non vedenti e ipovedenti. Il percorso consente di immergersi nell’atmosfera che animava antiquari, studiosi e mercanti tra ’800 e ‘900. Visite, per 15 persone, gratuite; prenotazione obbligatoria a info@muse.comune.fi.it.