I ventun’anni di Kevin e Alessio, morti nell’auto finita nel canale
Collesalvetti: scontro sul ponte, poi giù nel canale. Vittime due giovani, altri due feriti
Kevin e COLLESALVETTI (LIVORNO) Alessio avevano 21 anni, entrambi. Stavano entrambi a Stagno, erano amici e sono morti insieme, poco distanti da casa, nella notte tra venerdì e sabato, precipitati con la loro auto nel canale dello Scolmatore dell’Arno. Una tragedia che ha sconvolto due famiglie e un’intera comunità.
Erano passate le 3,30 quando due auto si sono scontrate sul ponte che collega Stagno e Camp Darby: la Volvo su cui viaggiavano i due ragazzi, dopo lo scontro, è uscita di strada, sfondando il parapetto e finendo nel canale dello Scolmatore. Immediato l’allarme al 118 e ai vigili del fuoco che sono arrivati sul posto assieme al personale del nucleo di soccorso subacqueo ed acquatico per soccorrere i due giovani. I sommozzatori hanno lavorato, ma quando sono riusciti a estrarre i corpi dall’auto, per Kevin Chirra e Alessio Falleni non c’era più niente da fare. L’auto è stata poi recuperata grazie all’ausilio di una gru.
Nell’altra macchina, una Polo rimasta sulla carreggiata, viaggiavano altri due giovani, entrambi di Rosignano. I vigili del fuoco sono riusciti a estrarli dall’abitacolo dell’auto, distrutta, e affidarli al personale del 118. Uno di loro, 26 anni, è stato trasportato all’ospedale Cisanello di Pisa per un politrauma e sospetta frattura del bacino; l’altro, un 25 enne, è stato invece ricoverato a Livorno con trauma cranico e toracico.
Sul posto sono intervenute tre ambulanze, una della Pubblica assistenza di Livorno e due della Misericordia di Montenero. In base a una prima ricostruzione effettuata dalla polizia stradale di Livorno, la Volvo poi finita nello Scolmatore (che era guidata da Chirra) ha perso il controllo andando ad urtare l’altra auto, che procedeva nell’altro senso di marcia. Nello scontro la Volvo ha sbandato ed è finita contro il parapetto, sfondandolo, per poi volata nel canale sottostante.
L’Aurelia è stata chiusa per tutto il giorno e il traffico deviato per permettere le operazioni di messa in sicurezza del parapetto del Ponte dello Scolmatore divelto.
Sconvolta la comunità di Stagno dove i due giovani erano molto conosciuti: decine i messaggi di cordoglio sui loro profili Facebook e su quelli di tanti altri coetanei che hanno scelto il social network per esprimere il loro dolore. Gli amici ricordano il loro sorriso — «quel sorriso fisso in faccia, con quegli occhioni neri e quella voglia di scherzare sempre» — e il loro carattere aperto e gioioso. «Forse la persona più buona, più dolce, solare del mondo. Tutto cappellino, baffetti e occhiali» scrive una ragazza parlando di Alessio; un amico posta una foto insieme scrivendo semplicemente «fratelli». Oltre ai messaggi c’è anche chi ha pensato ai familiari, dando appuntamento a tutti al circolo «per raccogliere una piccola offerta per sostenere le famiglie». Sarà il magistrato, adesso, a valutare se necessario procedere all’autopsia sui corpi dei due ragazzi per stabilire con precisione le cause del decesso, per capire cioè se siano deceduti nell’impatto oppure annegati nelle acque gelide del canale.