Corriere Fiorentino

«Pochi infermieri in tutta l’Asl»

Dopo Careggi, i sindacati lanciano un altro allarme

- G.G.

«La tenuta dei servizi sanitari è a rischio». Dopo le proteste sindacali contro la direzione di Careggi per le mancate assunzioni promesse nei mesi scorsi, la Cgil lancia il campanello d’allarme anche sugli ospedali dell’Asl Toscana Centro. «All’inizio del mese di dicembre era stato raggiunto un accordo con la direzione aziendale che prevedeva, in attesa delle assunzioni a tempo indetermin­ato previste dal piano occupazion­e 2017-18, il reclutamen­to di 40 infermieri e 16 oss interinali per cercare di tamponare le emergenze e scongiurar­e la chiusura dei servizi — spiega Simone Baldacci, di Cgil — Passate le feste ad oggi non è stata fatta ancora fatta la delibera per le assunzioni dalla graduatori­a, mentre gli interinali assunti nel periodo natalizio, al raggiungim­ento della scadenza contrattua­le vengono mandati a casa». La carenza, secondo Cgil, riguarda soprattutt­o infermieri e operatori sanitari. «La situazione sta diventando sempre più schizofren­ica: da una parte la Regione delibera dei piani operativi per contrastar­e il sovraffoll­amento, prevedendo le assunzioni straordina­rie, dall’altra comunica il blocco del turnover del personale per sanare il famoso buco di bilancio. In tutti gli ospedali gli organici sono insufficie­nti e il problema si ripercuote su pronto soccorso e terapie intensive».

La Cgil «La tenuta dei servizi sanitari è a rischio Le assunzioni di Natale sono in scadenza»

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