E Pioli rilancia «Troppi errori, tocca a noi venirne fuori»
La partita dell’orgoglio e del riscatto. BolognaFiorentina arriva dopo una settimana di malumori e polemiche e il gruppo viola è chiamato a risposte immediate dopo le pesanti sconfitte contro Sampdoria e Verona. In questi giorni Pioli ha allenato una squadra concentrata e desiderosa di riprendere il proprio cammino: ora però servono conferme dal campo. «La squadra ha preso coscienza di aver sbagliato — ammette Pioli — non c’è paura anche se il campanello d’allarme è scattato. La responsabilità di questa situazione è nostra, tocca a noi venirne fuori». Si riparte da qui, con l’obiettivo di regalare una soddisfazione agli ottocento tifosi che hanno deciso di seguire la squadra in trasferta nonostante il momento delicato. Oggi al Dall’Ara il tecnico cambierà qualcosa rispetto alla formazione modello, a partire dalla difesa. Al posto dello squalificato Pezzella giocherà Milenkovic, suo sostituto naturale. Idee nuove anche per l’attacco. Già, perché Thereau da troppo tempo sta avendo difficoltà sotto il profilo fisico e quello del rendimento. Il francese si accomoderà in panchina mentre al suo posto ci sarà Gil Dias, che giocherà alla destra di Simeone. Questa novità costringerà Pioli a spostare Chiesa sulla fascia sinistra, ruolo che specialmente in Under 21 lo ha portato a disputare ottime prestazioni. A proposito di Federico: insieme a Badelj è diffidato e la prossima sfida sarà contro la Juve. Servirà attenzione al cartellino fermo restando che la gara contro il Bologna è di primaria importanza. Infine i due nuovi acquisti Dabo e Falcinelli andranno in panchina («Babacar voleva spazio, ma non potevo garantirglielo», aggiunge Pioli), pronti a dare il loro contributo a gara in corso.