Tramvia 3 a fine giugno, la 2 chissà
Vertice teso Comune-costruttori. E lo sdoppiamento fa slittare la rivoluzione dei bus
«Io tutelo gli interessi della città». È stata una riunione tesissima, anche se non ci sono state urla, quella tra il sindaco Dario Nardella e le aziende che stanno costruendo le linee 2 e 3 della tramvia. Sul tavolo, il rispetto dei tempi (e le richieste di maggiori risorse per costi aggiuntivi, che però saranno valutate da un arbitrato). Al termine, il presidente di Tram spa se ne va senza commenti, dopo che invece la scorsa settimana aveva rilasciato dichiarazioni apocalittiche (almeno dal punto di vista del Comune) sulla partenza dei Sirio «a novembre» per la linea 2. Comune e Tram spa parlano con un comunicato congiunto in cui l’unica certezza è che la linea 3 (Careggi-stazione) partirà a giugno.
Sull’altra, quella da Peretola a Santa Maria Novella, le parti si sono prese una settimana di tempo. Sarà novembre, quindi? Palazzo Vecchio ha chiesto di accelerare, di raddoppiare i turni, per arrivare a portare i passeggeri sui Sirio prima dell’inizio della scuola, a inizio di settembre.
Lo scontro sui tempi quindi è una bolla di sapone, utile solo all’arbitrato (Tram ha chiesto 228 milioni in più)? Parrebbe proprio di no, purtroppo: fonti «terze» spiegano che tra scavi archeologici, bonifiche in ritardo, varianti in corso d’opera, errori (due sull’altezza della banchina di cemento, alla Fortezza e in via Buonsignori) i ritardi accumulati non sono così facilmente recuperabili, anche perché si creano «imbuti»: prima di partire con alcune lavorazioni, è necessario finire quelle precedenti. Ma la prossima settimana, assicurano Comune e Tram, si saprà quale sarà la prossima data su cui scommettere. Anche se nella riunione, si è parlato di un altro problema. La differente data di messa in esercizio delle due linee crea un altro caos per la «rivoluzione» delle linee Ataf. Se alcuni punti fermi sono stati messi (il 14 che andrà dal Girone alla stazione Smn, e lì si fermerà, il 22 che scomparirà), molte delle nuove linee che verranno create per collegare le zone senza tramvia con le linee 2 e 3 non possono partire in assenza della tramvia stessa: ovvio, ma alcune di queste non hanno senso, senza che entrambe le tramvie siano in funzione, come un paio di «circolari» tra la stazione di Rifredi e le due linee. In alcune riunioni, l’assessore Stefano Giorgetti ed i tecnici hanno annunciato che, nelle prime settimane, le linee resteranno quelle «vecchie». Insomma, tramvia e vecchie linee insieme — con il peso sul traffico dei bus. Intanto, il 9 partiranno i primi Sirio sul tratto Careggi-Dalmazia: una prova, anche se dal valore tecnico minimo, perché fino a che tutta la linea non è collaudata, non valgono per la certificazione. Insomma, un giro di prova in attesa di quelle vere.
Nuova scaletta
La linea per Peretola non prima di settembre E le vecchie linee Ataf spariranno più tardi