Slitta la linea 2 E la rivoluzione degli autobus
Immaginatevi la scena: salite sulla tramvia a Scandicci diretti a Careggi sulla nuovissima linea 3 (che, collegando via Alamanni all’ospedale, sarà di fatto il prolungamento dell’attuale linea 1) e arrivati alla stazione dovete cambiare tram perché il vostro «vecchio» Sirio non può correre sui nuovi binari. Non dovrebbe andare così, ma è una delle tante «nuvolette di Fantozzi» che si sono abbattute sui lavori delle nuove linee della tramvia fiorentina. Sì perché, per via delle norme entrate in vigore tra la costruzione della prima linea e quelle attuali gli scambi sui binari sono diversi da quelli precedenti. E quindi? Quindi i nuovi Sirio consegnati nei mesi scorsi a Gest da Hitachi train hanno ruote adatte sia ai vecchi che ai nuovi percorsi, mentre quelli che ogni giorno collegano Firenze e Scandicci no.
Così Gest è corsa ai ripari: un «pit stop» — a rotazione, per non incidere sul servizio — per i vecchi Sirio. Dei 17 tram destinati alla linea uno, due sono di «riserva», mentre 15 sono quelli necessari al servizio quotidiano. Così una delle due riserve è stata messa sui binari e, a rotazione, gli altri mezzi tornano nell’officina di Villa Costanza per il cambio delle nuove 156 ruote (più larghe di 2 centimetri e più silenziose) arrivate dalle acciaierie Aferpi di Piombino (la ex Lucchini ora al centro del braccio di ferro tra il ministero dello sviluppo economico e il magnate algerino Issad Rebrab).
Quattro tram hanno già effettuato il «cambio gomme», l’operazione — il cui costo totale è di circa un milione di euro — andrà avanti nei prossimi mesi e dovrebbe concludersi entro ottobre 2018. Da Gest garantiscono che la sostituzione non comporterà limitazioni al servizio. E, in effetti, potrebbero essere i ritardi nei cantieri delle nuove linee ad aver paradossalmente salvato la situazione: se infatti entrambe le linee 2 e tre fossero entrate in servizio, come previsto, a giugno, senza tutte le nuove ruote sostituite, la scuderia sarebbe potuta andare in sofferenza. Invece, come spiega l’altro articolo in questa pagina, prima di settembre sarà molto difficile che la linea 2 (stazione-aeroporto), entri in funzione. Così i vecchi Sirio e quelli nuovi basteranno a coprire le esigenze sia della linea uno che della linea tre attesa per giugno.