Rari in lutto L’addio a Spinelli, fiorentino d’oro dell’Olimpiade 1960
Con la barba bianca, gli occhi chiari e il piglio del guerriero di chi entrerà nella storia dalla porta principale, Brunello Spinelli se n’è andato nella notte tra lunedì e martedì. Portiere e protagonista assoluto della Rari Nantes Florentia (1956 – 1969), con il settebello azzurro conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 insieme agli altri due fiorentini della Rari Gianni Lonzi e Danio Bardi. Nato a Firenze il 26 maggio 1939, Spinelli insignito nel 2015 con il Collare d’Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza sportiva, ha vissuto una vita per la Rari Nantes Florentia prima da giocatore, poi da dirigente e infine come vice presidente, con un’unica pausa nel biennio 1960-61 quando per obblighi di leva militare vestì la calotta delle fiamme gialle. Rimasto legato all’ambiente sportivo, aveva partecipato alle celebrazioni per il Cinquantenario di Roma ‘60 prima alla Sala Convegni del Foro Italico, poi al Salone d’Onore del CONI e poi al Quirinale. «Con la perdita di Brunello — spiega la Rari in un comunicato — va via un altro pezzo di storia della Firenze sportiva e della Rari, anche se il suo impegno ed i suoi trofei resteranno nella memoria di tutti noi». La Federazione ha disposto l’osservanza di un minuto di raccoglimento su tutti i campi.