Il Comune annuncia: 8 percorsi entro il 2020 Il nostro test sul campo
Il Comune: otto percorsi interconnessi, a regime entro il 2020, costerà 5 milioni
Firenze come Londra…o quasi. In attesa del motto fiorentino in stile «Mind the Gap», la città gigliata ha rivisitato il modello metropolitano inglese per immaginare un’ambiziosa rete di piste ciclabili: la Bicipolitana. Otto linee di trasferimento connesse, colorate, sicure, ben tenute (come adesso?), pensate per ciclisti e atte a collegare strategiche aree periferiche al centro città. Il progetto è stato presentato ieri nella Sala Cosimo Primo di Palazzo Vecchio, introdotto dall’Assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini e dall’Assessore alla Viabilità Stefano Giorgetti, sarà coordinato dall’Ufficio Bici assieme a Fiab-Firenze Ciclabile e Legambiente.
«Firenze è una città — spiega Bettarini — che ben accoglie la scelta di spostarsi in bicicletta. La Bicipolitana è la nostra risposta a livello infrastrutturale; il quadro ideale di 8 linee percorribili senza dover scendere dal sellino è l’obiettivo finale. I lavori partiranno dalla Linea Rossa 14 km tra Quaracchi e Sorgane, di cui 11,4 già esistenti, 1,6 in fase di progettazione e 4,07 in fase di previsione. A seguire la Linea Blu, 17 km tra Piagge e Girone passando per Piazza Signoria e Santa Croce, di cui 15 già esistenti, 0,19 in fase di progettazione e 1,03 in fase di previsione». Saranno poi definite la Linea Verde e la Linea Azzurra: la prima connetterà Canova-Indiano e Rovezzano (12,8 km), la seconda Ugnano e Varlungo Sud (12 km). Completano la Bicipolitana-arcobaleno le Linee Arancio, Rosa, Gialla, Verde scura.
«Il Comune — continua Giorgetti — investirà nel progetto Bicipolitana 5 milioni di euro per realizzare, entro il 2020, 25 chilometri di nuove piste ciclabili e fare manutenzione su quelle esistenti». Attualmente i chilometri di piste, spesso interrotte e senza raccordo tra loro, sono 90. A queste se ne aggiungeranno 25: 18 su tracciato urbano e 7 in parchi e aree fluviali.