Gli abiti di Maria Antonietta Mostra da Oscar a Prato
Ci sono il glamour del Settecento e quello di oggi, il grande cinema e la storia. Tutto alla luce della bellezza dei tessuti e delle creazioni che hanno meritato la statuetta a Los Angeles, dodici anni fa. Gli ingredienti della mostra Marie Antoinette. I costumi di una regina da oscar, aperta da domani fino al 27 maggio al Museo di Tessuto di Prato, sono stati mischiati sino a ottenere un effetto sbalorditivo: i vestiti indossati nel film di Sofia Coppola da Kirsten Dunst sono disposti in una scala che ripercorre l’ascesa e la discesa della regina più famosa di sempre, intervallati da suggestioni di luce e potenti ricostruzioni video che danno conto della storia e del film. Così, per la prima volta, viene presentata al pubblico l’accurata selezione di costumi femminili e maschili ideati da Milena Canonero. La mostra è organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato in collaborazione con la Sartoria The One, la più giovane sartoria cinematografica e teatrale di Roma che custodisce un vastissimo patrimonio di abiti che raccontano la storia dello spettacolo televisivo, teatrale e cinematografico italiano e straniero. Il percorso si integra con l’esposizione in corso nella Sala dei Tessuti Antichi Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo, organizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e Museo Stibbert di Firenze e dedicata all’evoluzione dello stile e della moda nel Settecento. Ogni prima domenica del mese (11 febbraio, 4 marzo, 1 aprile, 6 maggio) ci sarà una visita guidata alle due mostre alle 16.30. In corso di programmazione anche degustazioni, incontri musicali, conferenze, proiezioni cinematografiche.