«Troppi vandali» Addio bici verdi, ecco quelle gialle
La verde Gobee dice basta: «Troppi vandalismi». I gialli di Ofo pronti a subentrare
Come un’ape era arrivata, le «molestie» l’hanno convinta ad andarsene. Non solo da Firenze, ma anche dall’Italia e dall’Europa. Gobeee Bike, la seconda società di bike sharing a flusso libero della città, abbandona il continente. «Troppi vandalismi», arrivati a toccare il 60% dei mezzi a disposizione. Non a Firenze, giura Palazzo Vecchio. Anche qui ci sarebbero stati, in realtà, più di un furto e danneggiamento. Ma gli utenti lamentavano anche malfunzionamenti nella app, oltre al fatto che dovendo sborsare subito 15 euro di capanna, non c’era stata l’impennata di utenti che la società mista italo-asiatica si aspettava. Palazzo Vecchio corre ai ripari: l’assessore Giovanni Bettarini annuncia che gli uffici sono già al lavoro per trovare un altro operatore pronto a subentrare. Potrebbe essere Ofo, le bici gialle già presenti a Milano. Ma la risposta arriverà a febbraio.
Le 400 bici verdi di Gobee bike erano arrivate lo scorso 4 dicembre. Quattrocento il primo blocco, dovevano arrivare a 2.000, come i concorrenti di Mobike. Mezzi, quelli verdi, più apprezzati degli altri soprattutto da chi è più alto di un metro e cinquanta. Ma non è bastato.
«Con tristezza annunciamo ufficialmente alla nostra comunità di utenti la fine del servizio — si spiega nel messaggio arrivato agli utenti registrati a Gobee bike — Nelle ultime settimane i danni alla nostra flotta hanno raggiunto limiti che non possiamo più contenere con le nostre forze e con le nostre risorse; durante i mesi di dicembre e gennaio le nostre biciclette sono diventate il bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi così in oggetti da distruggere per puro divertimento. Mediamente, il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione».
Palazzo Vecchio giura che il problema riguarda altre città. Ma intanto, si appresta a cercare un altro operatore.